Egregio Direttore,
gli Estensi durante il loro dominio a Ferrara edificarono “le delizie” in città e nei dintorni cosa che arricchiscono il loro lascito.
Voglio fare un paragone ardito tra loro e i nostri amministratori comunali che nel trasformare alcune piazze vogliono lasciare il ricordo imperituro del loro amministrare e della loro visione di città.
Con una sequela di termini sempre uguali come: elegante, flessibile, attrattiva, accogliente, resiliente, sostenibile, verde, socialità, coesione, condivisione, isola di calore, arredo intelligente, presentano i progetti di “rifunzionalizzazione” delle varie piazze, usando milioni di euro dei fondi Pnrr, europei/regionali e anche comunali, affermando che le restituiscono ai cittadini, che le aspettano e che sono più belle e la bellezza è un valore.
Le piazze riempite di alberi e arredi sono snaturate, non sono più piazze.
Per me la piazza è un luogo più o meno vasto, circondato da palazzi e chiese nelle città, nelle piccole località o nei borghi sono uno spazio tra la chiesa e il comune.
In molte città al massimo c’è nel centro della piazza un monumento o una fontana.
A me non piace Piazza Cortevecchia e poi le panchine sono scomode, troppo alte, la fontana “sguazza”, quando piove rimangono le pozzanghere ma il vicesindaco Balboni dice che anche se il suolo è drenante le pozzanghere devono esserci!
Il progetto per Piazza Travaglio è confuso, capisco non è definitivo, anche la spiegazione dei tecnici non è chiara per mercato (anche sotto gli alberi?), nuova viabilità e parcheggio; anche il vicesindaco Balboni ha confuso dicendo che ci saranno meno bancarelle ma i fragili in estate non vanno al mercato perchè è caldo!
Di Via Gobetti ancora nessuna notizia.
Si dimentica che il vero spazio verde per i ferraresi è il Giardino delle duchesse, sempre chiuso, è una vergogna!
E’ invece nuova la notizia che nell’ex Amga verrà realizzato un cuneo verde comunicante con la Casa dei polli, non ancor finita. Invece nell’ex L’impronta dell’AAmga dovrebbero realizzare un parcheggio che sostituisca quello eliminato in Piazza Travaglio.
All’inizio di Via Baluardi non c’è la brutta situazione come afferma il vicesindco Balboni, i posti macchina sono bene segnalati.
Si auspica la ripresa del commercio in città ma parcheggiare comodamente è sempre più difficile anche per i residenti.
Il comune fa la guerra alle macchine?
Un saluto e grazie.
Pasquina Ferrari