di Nicolò Govoni

La Spal al “Porta Elisa” di Lucca va sul doppio vantaggio grazie al solito, imprescindibile capitan Antenucci. I padroni di casa rimontano fino al pareggio sfruttando le disattenzioni della retroguardia degli spallini, che poco dopo con D’Orazio trovano il gol che regala loro tre punti importanti. Di seguito le pagelle di Estense.com.

Galeotti: 6. Spettatore non pagante nel primo tempo, torna a Ferrara con due gol subiti in cui non è stato aiutato dalla difesa, ma ci mette anche la pezza più di una volta.

Calapai: 5,5. Antoni è un cliente difficile, fa un po’ fatica a prendere le misure su di lui. Le azioni pericolose arrivano dalla sua parte, ma si esibisce in un paio di giocate difensive importanti nel finale di gara.

Arena: 6. Un primo tempo praticamente impeccabile in chiusura e in anticipo, sporcato da un paio di erroracci nella ripresa: prima la mancata chiusura sul gol di Magnaghi, poi quando si fa beffare da Selvini; per sua fortuna e della Spal, il seguente tiro di Catanese sbatte sul palo.

Nador: 6. Ritorna nella linea difensiva al posto di Bassoli. Non disputa una cattiva gara, unico neo di serata quando si fa anticipare da Quirini in occasione del primo gol rossonero (dall’84’ Radrezza: SV. Si rivede in campo per una decina di minuti).

Mignanelli: 6,5. Nel primo tempo è ben presente nella manovra spallina, anzi è lui a provare cambi di gioco e filtranti per gli inserimenti dei compagni. Bravo anche quando è chiamato in causa contro un cliente scomodo come Quirini. Si abbassa con tutta la squadra nella ripresa.

Zammarini: 5,5. Decisivo per il suo inserimento per procurarsi il rigore, ma non è una gara indimenticabile la sua. Va a sommare un’altra giocata importante dopo l’assist ad Antenucci di domenica scorsa (dal 58’ Haoudi: 5,5. Le buone sensazioni della partita con il Perugia non sono del tutto confermate nella mezz’ora di Lucca: recupera però il pallone per il gol vittoria di D’Orazio).

Awua: 6,5. Si rivede dopo tantissimo tempo e la sua prestazione è più che buona sia in fase di palleggio, anche con giocate di fino, sia quando c’è da difendere e mordere le caviglie agli avversari (dall’84’ Kane: SV. Un po’ ingenuo a concedere un calcio piazzato pericoloso agli sgoccioli, su cui la Lucchese sfiora il gol).

D’Orazio: 6,5. Il gol vittoria riscatta una gara fatta di generosità e corsa, con qualche errore di troppo: ma la sua caparbietà è premiata, dopo aver sfiorato la rete nel primo tempo sulla papera di Coletta.

Bidaoui: 6. Si vede pochissimo ma solo in momenti della gara. Si divora il gol del vantaggio dopo una decina di minuti, ma è al bacio l’assist per il raddoppio di Antenucci. Si vede anche in fase di recupero palla: sicuramente una delle sue migliori partite dal suo arrivo, anche se ci si aspetta di più (dal 78’Bassoli: SV. Entra per dare manforte al reparto difensivo nell’assalto finale lucchese).

Antenucci: 8. Cinquantesimo gol in maglia biancazzurra, il nono in stagione. Ormai non ci sono più aggettivi per descrivere questo eterno ragazzo quarantenne che al novantesimo corre ancora a tutto campo.

Rao: 6. La fiammata che porta al rigore arriva da una sua giocata, si sacrifica molto in ripiegamento ma è ancora in una fase non troppo brillante della sua stagione: è una sufficienza di incoraggiamento (dall’84’ Cecchinato: SV. Un’altra presenza per il giovanissimo biancazzurro).

Dossena: 6,5. In una gara fondamentale per la salvezza va avanti con le sue idee e la vittoria gli dà ragione. La squadra non si è piegata dopo il pareggio subito, anzi, ha trovato l’immediata e forte reazione per una vittoria meritata.