Cronaca
11 Gennaio 2025
Dei trentaquattro che hanno chiesto il rito abbreviato in 17 sono stai assolti e 16 condannati mentre non si è proceduto nei confronti di una persona nel frattempo deceduta

Mazzette alla motorizzazione. Dai 4 ai 6 anni per i tre principali imputati

di Pietro Perelli | 2 min

Leggi anche

Il padre abusò di lui. Sarà sentito in appello

La Corte d'Appello di Bologna ha accolto le richieste della difesa e sentirà un giovane diciassettenne, parte offesa nel processo che vede imputato il padre per aver abusato sessualmente di lui quando aveva 6 anni

Ferì i parenti con la fiocina. Convalidato l’arresto

Nel pomeriggio di ieri (29 aprile), il gip del Tribunale di Ferrara ha convalidato l'arresto del 64enne Sergio Boera, l'uomo che lo scorso 25 aprile ha ferito i vicini di casa e parenti Lauro Collini e Graziana Arlotti con due colpi di fiocina a Boara

Pedopornografia. Assolto 65enne per non aver commesso il fatto

Assolto per non aver commesso il fatto. È questa la sentenza pronunciata martedì 29 aprile dal giudice Marco Peraro nei confronti di Massimo Restivo Caponcello che doveva rispondere del reato di detenzione o accesso a materiale pedopornografico

Sei anni per Cesare Franchi, 4 anni e 1 mese per Edoardo Caselli e 4 anni per Alessandro Barca. Sono le pene inflitte ai tre principali imputati nel processo per le mazzette alla motorizzazione di Ferrara che insieme ad altri 34 avevano chiesto il rito abbreviato.

Di questi in 17 sono stati assolti, uno è deceduto e i restanti 16 hanno avuto pene che partono da un anno per arrivare fino a 3 anni e 4 mesi. Tra chi invece ha scelto il patteggiamento, 17 in tutto, le pene vanno da 1 anno a 3 anni e 6 mesi. Ventuno infine gli imputati che non hanno chiesto un rito premiale, per sei di questi è stato pronunciato dal giudice il non luogo a procedere mentre per i restanti si proseguirà con il rito ordinario.

I giudizi, emessi dal gip Danilo Russo nel pomeriggio del 10 gennaio, riguardano un’indagine che Guardia di Finanza ha portato avanti sotto l’egida della Procura e del pm Andrea Maggioni nella quale sono stati 239 gli indagati totali tra cui 123 archiviati. Una maxi operazione denominata Ghost Inspections iniziata nell’ottobre del 2020 nel corso della quale erano state sequestrate 358 carte di circolazione (molte restituite dopo l’esecuzione delle revisioni). Di queste un centinaio erano entrate nel fascicolo del sostituto procuratore, e per 168 veicoli era stata effettuata una revisione straordinaria come accertamento tecnico irripetibile.

Un giro di mazzette che gli inquirenti sostengono orchestrato da Cesare Franchi, ingegnere della Motorizzazione Civile e dal collega Edoardo Caselli per attestare false revisioni di mezzi pesanti. Alessandro Barca, titolare della ‘All Service Srl’ avrebbe invece fatto da intermediario tra le società di autotrasporto e i due funzionari dell’ente di via Canapa. Per questi, difesi rispettivamente dagli avvocati Alberto Bova, Ciriaco Minichiello e Alessandro Valenti, la Procura aveva chiesto rispettivamente 8 anni, 5 anni e 4 anni e 6 mesi.

Soddisfatto il difensore di Franchi, Alberto Bova, per “la pena notevolmente inferiore rispetto a quella richiesta dal pubblico ministero”.  D’altro canto ritengono “la pena troppo severa” e per questo, “dopo aver letto le motivazioni, ricorreremo in appello”.

“Sono moderatamente soddisfatto – dice invece Ciriaco Minichiello (difensore di Caselli) – perché il mio cliente con grandissima probabilità non entrerà più in carcere”. “Sicuramente – aggiunge – ricorreremo in appello”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com