Comacchio. Un gruppo di associazioni di promozione sociale, tra cui Avanguardiacafé, Cittadinanzattiva e Consulta Popolare San Camillo, ha inviato una nota all’Amministrazione Comunale di Comacchio per avviare un dialogo su un progetto di vallicoltura sostenibile in Valle Campo. La proposta, coordinata dal professor Giovanni Gelli, punta a coniugare conservazione ambientale e sviluppo economico, con un focus sulla tutela dell’anguilla europea (Anguilla anguilla), specie in pericolo critico di estinzione.

Un habitat unico da valorizzare

Valle Campo, ambiente vallivo di rilevante interesse naturalistico, è al centro di un’iniziativa che mira a integrare la vallicoltura come strumento di tutela ecologica e sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale è salvaguardare la biodiversità e ottimizzare la gestione delle risorse naturali, con un approccio partecipativo che coinvolga attivamente comunità locali e stakeholder del territorio.

Obiettivi e azioni concrete

Il progetto si articola in azioni specifiche, tra cui: conservazione dello stock di anguilla europea attraverso lo svezzamento delle ceche; monitoraggio ambientale per garantire la qualità delle acque e dei sedimenti; studio delle dinamiche ecologiche, inclusa l’interazione con specie come il granchio blu (Callinectes sapidus), potenziale risorsa economica; manutenzione degli argini e gestione idraulica in collaborazione con l’Università di Ferrara e l’Ente Parco regionale del Delta del Po.

Collaborazioni e risorse

Il progetto coinvolge partner istituzionali e scientifici, tra cui il Comune di Comacchio, la Regione Emilia-Romagna e l’Università di Ferrara, con il contributo operativo delle associazioni locali. La sinergia tra pubblico e privato rappresenta un modello virtuoso per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale.

Richiesta di incontro

Le associazioni promotrici auspicano un confronto diretto con l’Amministrazione Comunale di Comacchio per definire i dettagli del progetto e avviare la fase esecutiva. Il professor Gelli sottolinea l’importanza di una manifestazione di interesse da parte del Comune per garantire il successo dell’iniziativa.

Secondo i promotori questo progetto rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio naturale di Valle Campo, tutelare la biodiversità e promuovere uno sviluppo locale sostenibile, con ricadute positive per l’intera comunità.