Politica
10 Gennaio 2025
Il coordinatore di Libera Comacchio Vito Troiani: "Nonostante gli sforzi degli imprenditori balneari, per rendere le spiagge e gli stabilimenti attrattivi anche in inverno, i risultati sono stati deludenti"

Comacchio. Il flop del turismo nella stagione invernale

di Redazione | 2 min

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Comacchio. “La stagione invernale per gli stabilimenti balneari di Comacchio ha evidenziato criticità che non possono essere ignorate”, a sollevare la questione è stato Nicola Ghedini, le cui osservazioni hanno trovato il pieno sostegno di Libera Comacchio. Il suo coordinatore, Vito Troiani, ha sottolineato l’urgenza di affrontare problematiche che rischiano di compromettere il futuro del turismo locale.
“Nonostante gli sforzi degli imprenditori balneari, per rendere le spiagge e gli stabilimenti attrattivi anche in inverno, i risultati sono stati deludenti. Gli eventi culturali e gastronomici, insieme all’offerta per residenti e turisti, non sono riusciti a garantire un afflusso sufficiente a giustificare i costi operativi – spiega Vito Troiani – tra questi costi, uno dei più contestati è l’obbligo di garantire la presenza di bagnini di salvataggio anche nei mesi invernali”.
Troiani, in linea con le osservazioni di Ghedini, ha definito questa norma “improponibile, considerando l’assenza quasi totale di bagnanti durante la stagione fredda e l’inutilità pratica di tale requisito. Questo obbligo, invece di favorire la sicurezza, grava ulteriormente sugli stabilimenti, già provati da spese fisse difficili da sostenere in un periodo poco redditizio”.
Ghedini e Libera Comacchio sottolineano l’assenza di una strategia di marketing incisiva e di una sinergia reale tra operatori locali e istituzioni, quindi la necessità di una visione condivisa oltre alla questione dei costi operativi: “Per destagionalizzare il turismo, non basta investire in eventi e attività: serve una pianificazione mirata e una comunicazione che sappia attirare visitatori anche nei mesi più freddi”.
“Come suggerito da Troiani – continua – è essenziale puntare su eventi che valorizzino le eccellenze culturali, gastronomiche e naturali del territorio, rafforzando l’identità di Comacchio come destinazione attrattiva tutto l’anno. Libera Comacchio e il suo coordinatore si uniscono all’appello di Ghedini, invitando amministrazioni, imprenditori e cittadini a fare fronte comune. È necessario aprire un dialogo costruttivo per rivedere normative ormai superate e investire in soluzioni che possano davvero sostenere l’economia locale.
La destagionalizzazione non deve rimanere un’utopia, ma trasformarsi in un obiettivo concreto per rilanciare il turismo e offrire nuove opportunità al territorio. Solo con una collaborazione reale tra pubblico e privato sarà possibile superare le difficoltà attuali e ridare slancio a Comacchio. L’impegno di Nicola Ghedini, sostenuto da Libera Comacchio, rappresenta una speranza per tutti coloro che credono nel potenziale di questo territorio. – poi conclude Troiani – È tempo di mettere da parte divisioni e critiche sterili, lavorando insieme per un futuro in cui Comacchio possa essere protagonista, in estate come in inverno”.
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