Comacchio. Il Comando di Polizia Locale di Comacchio continua a trovarsi al centro di una situazione critica, aggravata dalla mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale. Lo denuncia il Sulpl, che in un recente comunicato ribadisce le gravi problematiche già sollevate lo scorso settembre.
Il 3 settembre 2024, la segreteria provinciale del Sulpl aveva evidenziato pubblicamente le difficoltà strutturali e organizzative del comando. Oltre alla “congenita carenza di organico”, il sindacato aveva sottolineato le “disastrose condizioni in cui versa l’edificio del comando di Polizia Locale”. Particolarmente critici sono gli spogliatoi, descritti come “a dir poco fatiscenti” e talmente angusti da non consentire nemmeno di cambiarsi o allacciarsi le scarpe in modo adeguato.
Il giorno successivo, il 4 settembre, il sindaco Pierluigi Negri aveva confermato queste difficoltà, dichiarando però che esisteva un progetto per l’ampliamento della sede. Tuttavia, a seguito di due richieste di accesso agli atti, il Sulpl ha scoperto che “del sopracitato progetto non esiste alcuna traccia”. Solo il 29 settembre 2024 è stata inserita una generica voce nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027 per il miglioramento della sede, con l’ipotesi di avviare la progettazione vera e propria nei primi mesi del 2025.
“Riassumendo, alla fine dei conti nessun progetto presente, ma solamente buoni propositi che forse un giorno vedranno la luce,” commenta amaramente il Sulpl. La segreteria provinciale non nasconde la delusione per la situazione, ironizzando sul fatto che, vista la carenza di organico, il problema della sovrapposizione degli agenti negli spogliatoi non si pone.
Il sindacato teme che l’amministrazione possa giustificare la discrepanza tra le dichiarazioni e la realtà con “qualche tipo di fraintendimento”, ma ribadisce che “purtroppo abbiamo capito fin troppo bene”.
In vista del 2025, il Sulpl auspica non solo nuove assunzioni, ma anche un reale impegno per trasformare i buoni propositi in azioni concrete. Nel frattempo, la proclamazione dello stato di agitazione resta un’opzione concreta per denunciare l’inerzia dell’amministrazione comunale. Concludendo con un augurio di “Buon Anno e buon lavoro”, il sindacato ribadisce il proprio impegno a vigilare affinché i diritti degli agenti vengano rispettati.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com