L’Ausl di Ferrara ha bandito due concorsi pubblici, per titoli ed esami, destinati alla copertura di due posti da dirigente delle professioni sanitarie – Area infermieristica. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 26 gennaio 2025.
Il dirigente delle professioni sanitarie – Salute mentale e dipendenze patologiche avrà un ruolo che si colloca all’interno del Dipartimento assistenziale, tecnico, riabilitativo, della prevenzione e sociale dell’Ausl Ferrara. Il dirigente sarà responsabile della gestione e del coordinamento del personale infermieristico impegnato nei servizi dedicati alla salute mentale e alle dipendenze patologiche.
Il dirigente delle professioni sanitarie – Cure primarie e territoriali è una posizione che fa parte del medesimo Dipartimento e prevede la gestione e il coordinamento del personale infermieristico operante nei servizi di cure primarie e territoriali.
Oltre ai requisiti generali previsti per i concorsi pubblici, i candidati devono possedere: laurea specialistica o magistrale (LM/SNT01) in Scienze infermieristiche e ostetriche; cinque anni di servizio effettivo in enti del Servizio sanitario nazionale nell’Area dei Professionisti della salute e Funzionari – Ruolo infermiere, o in qualifiche equivalenti presso altre pubbliche amministrazioni.
Altri requisiti richiesti sono almeno tre anni di esperienza svolti con incarichi specifici nell’area della Salute mentale e dipendenze patologiche, certificati da autocertificazione o documentazione idonea; iscrizione all’albo professionale di riferimento e, per titoli di studio conseguiti all’estero, è necessario che questi siano riconosciuti come equipollenti ai titoli italiani secondo la normativa vigente.
Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito ufficiale dell’Ausl Ferrara (www.ausl.fe.it) seguendo il percorso: AUSL comunica → Concorsi → Concorsi pubblici.
I candidati dovranno superare tre prove d’esame, volte ad accertare competenze e conoscenze specifiche per i profili richiesti.
La prova scritta prevede l’elaborazione di una relazione, impostazione di un piano di lavoro o risoluzione di quesiti a risposta sintetica sulle materie inerenti alla funzione da conferire.
Quella pratica l’applicazione di tecniche professionali per la soluzione di casi concreti.
La prova orale consiste infine in un colloquio sulle materie delle prove scritte, con particolare attenzione all’organizzazione dei servizi sanitari e ad altre tematiche indicate nel bando.
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