Attualità
4 Gennaio 2025
A proporli è Zeno Govoni, presidente di Federalberghi, con l’obiettivo"di mantenere vivo l’interesse dei visitatori per il Castello, nonostante l’impossibilità di visitarlo internamente a causa del cantiere"

Chiusura Castello. Due proposte “per trasformare una situazione critica in opportunità”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Emofilia, svolta biotech: nasce una super-molecola coagulante più potente e duratura

Il risultato, pubblicato su Nature Communications, arriva da uno studio internazionale a guida Unife che vede protagonisti ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ferrara, tra i quali il professor Alessio Branchini, il professor Mirko Pinotti e la dottoressa Maria Francesca Testa, insieme ai colleghi dell’Università di Oslo e del San Raffaele di Milano

La nuova vita del Cavo Napoleonico, lo “scolmatore del Reno”

La gestione del rischio alluvioni e la riduzione del rischio idrogeologico sono gli obiettivi dell’intervento di rimozione dei sedimenti dal Cavo Napoleonico, un’urgente necessità per i territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’evento alluvionale del maggio 2023

Accordi Università Israele. Adi, Udu, Flc e Link chiedono trasparenza

Intervento di Sofia Gualandi (Adi Ferrara), Mauro Santi (segretario Flc Cgil Ferrara), Mariantonietta Falduto (Udu Ferrara) e Link Ferrara con cui chiedono "rispetto dei doveri di informazione e comunicazione dell’Università degli Studi di Ferrara in merito alle relazioni e agli accordi con università e istituti israeliani"

Zeno Govoni, presidente di Federalberghi lancia due proposte “strategiche”, “The Castle Peer’s” e “Oltre il Castello” in vista della prossima chiusura del Castello Estense in vista “per affrontare questa fase critica per il turismo a Ferrara”.

“La temporanea inaccessibilità di uno dei simboli più iconici di Ferrara – scrive – rappresenta una sfida importante, con il rischio di un significativo calo delle presenze turistiche. L’obiettivo principale è quello di mantenere vivo l’interesse dei visitatori per il Castello, nonostante l’impossibilità di visitarlo internamente a causa del cantiere”.

Le iniziative vorrebbero valorizzare il Castello esternamente sfruttando il claim “Off Inside – Live Outside” e “mantenendo la sua presenza nel cuore e nei ricordi dei turisti, oltre a promuovere nuovi motivi per visitare Ferrara”.

I due progetti, che Zeno definisce “ambiziosi ma necessari”, mirano “a trasformare una situazione critica in un’opportunità per rafforzare l’identità e l’attrattività della città, garantendo continuità al suo ruolo di destinazione turistica di eccellenza”.

Il primo, “The Castele’s Peer – un pontile in città” vuole valorizzare quella che il presidente di Federalberghi definisce una “fortuna”, quella di “avere un castello meraviglioso in pieno centro, con un fossato intorno e ancora di più con l’acqua”. Ciò che manca è la possibilità di “godere di una vista particolare e mozzafiato da dentro il fossato”. Per questo propone la “messa in opera di un pontile galleggiante che gira intorno al castello” considerando anche che “abbiamo già la discesa in acqua dal Savonarola”. Il costo potrebbe essere di 1-2 euro mentre all’ingresso propone di installare un sistema di tornelli autonomo funzionante 17 ore al giorno. In aggiunta si potrebbe anche valutare la “possibilità di aggiungere qualche modulo in più d’estate per creare una sorta di punto di osservazione con sedute e/o eventi particolari”.

“Oltre il Castello” è invece un progetto che nelle idee di Govoni è “pensato per mantenere vivo l’interesse turistico di Ferrara durante gli anni di chiusura del Castello Estense per ristrutturazione”.

“L’iniziativa – scrive – prevede l’installazione di banner verticali giganti in corrispondenza delle quattro torri, ognuno dedicato ad un’eccellenza come Schifanoia, Massari, Marfisa, Le Mura, Diamanti, Meis, etc e uno a rotazione dedicato all’evento importante, invitando così i visitatori a scoprire le numerose gemme di Ferrara oltre il castello”.
Un’idea che “punta a trasformare la temporanea chiusura di uno dei simboli cittadini in un’opportunità per valorizzare l’intero patrimonio di Ferrara e stimolare un turismo più diffuso nella città e più consapevole delle tante opportunità”.

“Per affrontare questa chiusura così importante e impattante – conclude Govoni – occorre sognare in grande. E questo per fortuna ancora non costa nulla ma dai vari sogni qualcosa di buono si può sempre realizzare”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com