Il problema: una porzione di via Santa Margherita, in seguito a piogge abbondanti, è soggetta a gravi allagamenti che portano nelle abitazioni fino a un metro di acqua. Per i residenti – come già documentato recentemente da Estense.com – questi eventi non sono solo un disagio logistico, ma un vero e proprio blocco della vita quotidiana. Particolarmente delicata è la situazione di un giovane disabile che durante gli allagamenti rimane isolato: l’ascensore domestico e l’auto appositamente attrezzata si guastano, lasciandolo privo di autonomia per giorni.
Le richieste dei cittadini: nell’ultimo anno, Enrico Maggiolini, in veste di rappresentante dei residenti, ha intrapreso diverse iniziative per portare alla luce la gravità della situazione, formulando un report puntuale che fotografasse la situazione, inviando articoli sui media, lettere indirizzate al Comune, partecipando al comitato cittadino degli allagati e incontrando l’Amministrazione locale. Nonostante le difficoltà, l’impegno costante dei cittadini e la disponibilità dell’Amministrazione hanno permesso di avviare un dialogo concreto con le istituzioni.

In foto Enrico Maggiolini rappresentante dell’abitato e Davide Macchi per il comitato cittadino degli allagati
L’incontro con il Comune: il 7 agosto 2024, durante un primo confronto con l’amministrazione pubblica, il problema è stato esposto in modo chiaro e dettagliato. Recentemente, il 17 dicembre, si è svolto il secondo incontro tecnico, a cui hanno parteciapato Enrico Maggiolini, rappresentante dei residenti di via Santa Margherita, Davide Macchi, portavoce del Comitato Allagati, Marco Falciano, consulente ambientale, e il vicesindaco Balboni, accompagnato dal proprio staff tecnico.
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i materiali tecnici raccolti e ascoltate le testimonianze dei cittadini. Il Comune ha riconosciuto la gravità della situazione, dimostrandosi collaborativo e impegnandosi a stanziare fondi specifici nel bilancio di marzo 2025.
I prossimi passi: a gennaio 2025 è previsto un sopralluogo presso le abitazioni colpite, al quale parteciperanno Comune, Ufficio Tecnico, Hera e i cittadini coinvolti. L’obiettivo è verificare sul campo quanto discusso e valutare la fattibilità della soluzione principale proposta: distinguere le condutture delle acque nere domestiche da quelle delle acque piovane, recapitando le prime in pubblica fognatura e le seconde, direttamente, nello scolo superficiale che verrà ripristinato presso via Santa Margherita, evitando in tal modo allagamenti alle abitazioni e sulla pubblica via.
Una volta approvato il bilancio, si prevede che i lavori possano iniziare entro aprile/maggio 2025. I residenti confidano che questa soluzione possa finalmente restituire serenità a chi ha vissuto anni di disagi e preoccupazioni.
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