Gentile direttore,
sono una cittadina che abita in via Pomposa , in prossimità del ponte che attraversa il Po di Volano. Negli ultimi due mesi questo tratto di strada è stato teatro di due terribili incidenti stradali che purtroppo sono costati la vita a due persone.
Non entro nel merito delle dinamiche che hanno causato questi gravissimi incidenti perché non ne sono al corrente.
Conosco però molto bene questo tratto di strada e mi auguro che questi fatti accendano i riflettori su questa situazione inaccettabile.
La strada è molto stretta e insidiosa in rapporto al traffico che sostiene quotidianamente. Il tratto sul ponte del Po di Volano, preceduto e seguito da una semicurva, risulta insidiosissimo soprattutto se in ambo le direzioni transitano contemporaneamente due automobili e magari anche qualche bicicletta. Lo spazio per il transito sul ponte è ridotto anche dalla presenza di una stretta banchina e dal guard rail che restringono comunque le due carreggiate costringendo gli automobilisti a stringere o allargare la curva a seconda della direzione che stanno percorrendo.
Si parla tanto di traffico sostenibile, di ciclabili per agevolare chi, per necessità o piacere decide di muoversi sulle due ruote, ma questa strada non viene mai presa in considerazione. In questo tratto c’è il limite di velocità fissato a 50 km orari e il divieto di sorpasso, ma questi limiti e divieti sono spesso ignorati; i residenti che si immettono sulla provinciale dalle abitazioni circostanti corrono un rischio altissimo (complice anche la scarsa visibilità dovuta ai platani che costeggiano le carreggiate): tanti viaggiano a velocità molto superiore rispetto al limite stabilito e puntualmente qualcuno si lancia in sorpassi azzardati causando situazioni di gravissimo pericolo per se e per gli altri. Ora, è possibile che non si possa trovare una soluzione? Possibile che non si possa pensare per esempio all’installazione di un tutor che copra un tratto di 3-4 chilometri per il controllo della velocità media?
Ho appreso che sono state raccolte firme e inviate diverse mail al Comune da parte di un comitato di cittadini residenti in zona per sollecitare interventi in proposito e che la risposta è che la competenza è della Provincia. Quindi? A chi spetta il compito della messa in sicurezza in questa manciata di chilometri ? A chi? Occorrono risposte da parte alle autorità competenti, che devono affrontare il problema, devono cercare una soluzione per rendere questo tratto di strada più sicuro per tutti.
La messa in sicurezza delle strade è il segno della civiltà dei luoghi che attraversano e questa strada ha necessità di essere curata, attenzionata e controllata
Grazie
Una cittadina