Spal
21 Dicembre 2024
Il mister biancazzurro si tiene stretto il punticino conquistato ad Ascoli contro una squadra in forma: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma bisogna essere più incisivi”. El Kaddouri: “Pareggio positivo, ma possiamo fare di più”

Ascoli-Spal, Dossena: “Bravi a reagire, ma dobbiamo migliorare là davanti”

(Foto di Spal - Sito ufficiale)
di stagista | 3 min

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Chiude il 2024 con un pareggio strappato in trasferta la Spal di Dossena, che ha parlato al termine della gara del “Del Duca”.

“L’Ascoli ha creato qualche occasione in più, soprattutto con i traversoni”, dichiara il mister biancazzurro, “ma torniamo a Ferrara con un punto: vedo il bicchiere mezzo pieno. Siamo stati bravi a reagire subito e a rimanere nella partita fino alla fine, con questo campo poteva succedere di tutto”.

“Sicuramente, però, dobbiamo migliorare là davanti: l’Ascoli ha nell’attacco il suo reparto migliore, con giocatori importanti per la categoria. Spero che anche la mia squadra diventi più incisiva: abbiamo costruito meglio di loro, ma poi sulla trequarti non siamo stati efficaci”.

“Ho cercato di spingere i ragazzi in avanti”, continua Dossena, “ma ci siamo abbassati per bravura dell’Ascoli, non per nostra volontà. Già a Gubbio abbiamo visto che più ci abbassiamo più concediamo dominio all’avversario: non siamo stati costruiti per fare questo tipo di partita, ma dobbiamo cercare di pressare alto, tenere il pallone e attaccare. È questa la direzione da seguire fino a maggio”.

Un altro gol subito su calcio d’angolo: “Nonostante un approccio malvagio, abbiamo stupidamente concesso un corner da cui è uscito il gol: ma negli ultimi minuti con gli angoli dell’Ascoli non avevo la sensazione di prendere gol”, e così è stato.

Dal 3-5-2 al 4-3-3 a partita in corso: “Nella mia testa c’è l’idea di tornare al modulo che ci permette di essere più offensivi e di spostare di 30 metri in avanti il baricentro. Boccia è entrato per dare dinamismo e portare pressione, El Kaddouri davanti alla difesa può invece darci una mano quando, con la pressione, c’è bisogno di tranquillità e di giocare d’anticipo”.

Proprio El Kaddouri, in un’inedita posizione di regista, ha disputato una buona prova sul prato del “Del Duca”: “Alla fine ho sentito un po’ di crampi, il campo era pesante e non giocavo più di sessanta minuti da un po’”, ha detto il centrocampista belga-marocchino della Spal. “Mi sono sentito abbastanza bene, adattandomi e ad aiutare la squadra: devo però riprendere il ritmo partita. Fisicamente ho dato tutto quello che avevo, in una posizione che mi è sempre piaciuta, ma posso fare meglio a livello di gioco”.

È arrivato un pareggio prezioso: “L’Ascoli è la squadra più in forma del campionato, e noi venivamo da un periodo di scarsa fiducia. Oggi la nostra prova è stata di carattere, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, e su un campo migliore forse avremmo fatto anche meglio”.

“È un pareggio positivo”, prosegue El Kaddouri, “in confronto a quello con il Gubbio: lì siamo usciti delusi con un gol preso al novantesimo; il pari di oggi invece ci mette sulla strada da intraprendere dopo Natale”.

“I nostri tifosi sono straordinari, ancora di più oggi in una trasferta lunga e con questo freddo. Seguono la squadra nei momenti belli e in quelli difficili per supportarla: noi speriamo di dargli più gioie rispetto a quanto fatto fino ad adesso. Oggi hanno visto una Spal con un grande cupre, e possiamo fare di meglio”.

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