Villanova. Il 15 settembre 1103, molti anni prima che fosse consacrata (nel 1177) la cattedrale di Ferrara, a Villanova, nella chiesa di San Biagio, davanti ai “probi viri” del luogo, i rappresentanti di Ottone Vescovo di Ravenna investono l’abate di Sant’Apollinare Nuovo della chiesa di Villanova.

Ma più precisamente ancora di questa chiesa antichissima è noto un atto del 15 febbraio 1108 con il quale l’arcivescovo di Ravenna conferma l’investitura dell’abate di Sant’Apollinare di due parrocchie poste nel Ferrarese: San Giovanni di Denore e San Biagio di Villanova dotate di decime, primizie, oblazioni, oltre che di 4 mansi, circa 10 ettari di terra cadauno oltre a 25 tornature (di 2.000 mq. quasi come ora). (Storia di Ferrara volume IV Corbo Editore)

Tra il 1103 e il 1128 la chiesa di Villanova era ancora in legno ma venne rivendicata dalla diocesi di Ferrara. La parrocchia è poi descritta sulle carte delle visite pastorali della prima metà del ‘400 compiute dal beato Giovanni Tavelli da Tossignano vescovo di Ferrara.

Nel XVII secolo la parrocchia contava 150 anime (Archivi Beni Culturali del Ministero della Cultura).

Adesso ne conta poco più del doppio e tra tutti i paesani e i volontari della parrocchia c’è la forte volontà di mantenerla viva.

Anche quest’anno saranno esposti davanti alle case e alle attività commerciali una settantina di presepi tutti diversi l’un dall’altro così come la fantasia e l’ingegno dei parrocchiani giovani e anziani ha saputo realizzare.

L’iniziativa sarà inaugurata davanti alla chiesa questo sabato 21 dicembre, alle ore 16.30, presente l’arcivescovo Gian Carlo Perego, con la benedizione da parte di don Kevin insieme al parroco dell’Unità pastorale delle grazie di Denore don Giovanni Pisa.

A questo momento religioso seguirà un piccolo rinfresco per lo scambio degli auguri presso i locali della parrocchia.

La rassegna si protrarrà fin dopo la Befana.