Si è estesa fino alla Francia la maxi operazione dei carabinieri di Adria che, nel gennaio del 2024, aveva coinvolto a vario titolo sette persone (tra le quali un uomo di 50 anni di Lagosanto, finito in carcere a Milano, e una ferrarese di 49 anni, finita ai domiciliari) con le accuse di acquisto, trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, tentato incendio e calunnia.
Ora, in seguito a un mandato di cattura internazionale e alle successive ricerche avviate dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Adria, la Polizia francese ha arrestato un 25enne di origine marocchina ritenuto responsabile di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, tentato incendio e tentata estorsione.
L’uomo era stato individuato nel corso delle indagini avviate nel luglio 2023, quando i Carabinieri di Adria avevano sequestrato un ingente quantitativo di hashish, pari a circa 52 kg, con un valore di mercato di circa mezzo milione di euro, rinvenuto all’interno di un casolare abbandonato nella Provincia di Rovigo. I successivi approfondimenti investigativi avevano consentito di identificare i presunti componenti del gruppo, con base nel Comune di Taglio di Po, a cui era destinato lo stupefacente sequestrato.
Secondo l’ipotesi accusatoria gli indagati, a seguito della perdita del carico di droga avevano tentato in più occasioni – con condotte minacciose e violente, tra cui un pestaggio, l’impiego di una pistola e di materiale infiammabile – di ottenere la restituzione dello stupefacente (o l’equivalente valore in denaro) da parte di un cittadino italiano, di 45 anni, che secondo loro si era appropriato della droga a loro discapito.
Le indagini avevano consentito di ricostruire la sussistenza di un fiorente mercato di spaccio di cocaina, ritenuto gestito, secondo le indagini, da una coppia convivente a Taglio di Po; è stato sottoposto a sequestro preventivo l’importo di 35.000 euro, ritenuto profitto dell’attività illecita.
Nel corso delle operazioni di perquisizione – eseguite nel gennaio 2024 nelle province di Ferrara (con il supporto dell’Arma di Comacchio, Rovigo, Venezia e Milano – i Carabinieri avevano rinvenuto e sottoposto a sequestro l’importo complessivo di 170.000 in contanti, un chilogrammo di cocaina, 700 grammi di marijuana e una pistola a salve con circa 100 proiettili.
Nei confronti del 25enne rintracciato oltralpe, che all’epoca dell’esecuzione delle misure cautelari si era sottratto alla cattura riparando in Francia, erano state immediatamente attivate da parte dell’Aliquota Operativa, su delega dell’autorità giudiziaria competente, le ricerche tramite il “Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia”, con l’emissione di un mandato di arresto europeo, eseguito dalla Polizia francese nel comune di Les Bordes Aumont, nel dipartimento dell’Aube nella regione del Grand Est, a due ore di macchina da Parigi.
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