Cento
10 Dicembre 2024
Venerdì 13 dicembre, presso il teatro Pandurera, Drusilla Foer rilegge il mito in modo divertente e commovente allo stesso tempo

A Cento è in arrivo lo spettacolo teatrale “Venere Nemica”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Carnevali storici. A Cento quasi 275mila euro in tre anni

La Regione ha stanziato oltre 550.000 euro in tre anni per i carnevali storici che si tengono nel territorio dell'Emilia Romagna. A fare la parte del leone è quello di Cento che con 273.700 euro si aggiudica la fetta di gran lunga maggiore

Debutta a Cento “Casa Riformista”

La piattaforma, collocata nell’area del centrosinistra centese, può già contare sull’adesione di Italia Viva e Psi, oltre alla manifestazione di interesse da parte di diversi esponenti civici

Vm. Incontro “delicato” tra sindacati e azienda

Un nuovo incontro tra i sindacati e la nuova proprietà della Vm di Cento per armonizzare il contratto in vista del passaggio definitivo alla galassia Marval che si completerà nei primissimi giorni del nuovo anno

Cento. In arrivo, venerdì 13 dicembre, presso il teatro Pandurera di Cento, la straordinaria Drusilla Foer con il suo atteso spettacolo teatrale “Venere Nemica”. 

Ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, Venere Nemica rilegge il mito in modo divertente e commovente allo stesso tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del classico nella contemporaneità: la competizione suocera-nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e dei.

Venere, la dea immortale, quindi tuttora esistente, vive lontano dall’olimpo e dai suoi odiati parenti. Dopo aver girovagato per secoli, abita attualmente a Parigi fra i mortali. Non essendo gli dei più creduti, la dea della bellezza e dell’amore finalmente può permettersi di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere.

“Immaginate la mia gioia! Una dea condannata a vivere nell’eterna umidità del mare, scoprire l’esistenza della messa in piega”. Grazie al rapporto con la sua misteriosa e inseparabile cameriera (Elena Talenti), Venere, quasi per gioco, nel momento in cui gli uomini non credono più agli dei ma agli eroi, ripiomba nel passato: nella storia di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale Venere (da suocera nemica) riversa tutto il suo rancore di dea frustrata e di madre tradita. “Contro la straordinaria mortale, creduta Venere in terra”, la vendetta sarà inesorabile e terribile. Ma nel paradosso feroce e dolcissimo della vita che non risparmia nessuno, nemmeno gli dei, Venere insieme all’odio scoprirà anche l’amore. 

Un amore infinito e incondizionato per quel figlio ferito che, in fuga dall’amata, torna da sua madre per curare le ferite del corpo e dell’anima. “Se c’è una cosa che un dio detesta è non essere creduto”. Dinnanzi a Venere, a questa Venere, lieve, ironica, tagliente, spietata e al suo incredibile colpo di teatro come si fa a resistere? Venere nemica è una pièce teatrale supportata dalla musica con un repertorio inaspettato, intenso crudele, a tratti musical. 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com