Pontinia espugna il PalaBoschetto al termine di una sfida ruvida combattuta con la Pallamano Ariosto, che alla fine a vista prevalere la maggiore caratura tecnica di alcune individualità della formazione ospite.

L’Ariosto ha venduto a carissimo prezzo la pelle, rimanendo agganciata la match per tutta la gara, cedendo solamente nel finale ai colpi di giocatrici del calibro di Suleiky Gomez e Manojlovic.

Difese granitiche su entrambi lati del campo e tanti contatti al limite del regolamento, con il punteggio che rimane in equilibrio fino a metà del primo tempo, grazie soprattutto alle iniziative di Soglietti e Gandulfo, che vanificano ogni tentativo di fuga delle avversarie. Poco prima dell’intervallo il primo break significativo, con Pontinia che termina la prima frazione in vantaggio di cinque reti.

Al rientro in campo il portiere dell’Ariosto Artigas Pizzo deve arrendersi ad un infortunio muscolare dopo appena una manciata di minuti, abbandonando definitivamente la contesa. Le ferraresi accusano il colpo con le laziali che allungano fino al più sette trascinate da una incontenibile Manojlovic.

Quando la partita sembrava saldamente nelle mani di Pontinia complice anche un secondo infortunio, che costringeva anche il pivot Marrochi ad abbandonare la sfida, per problemi ad una caviglia, l’impennata d’orgoglio che non ti spetti da parte dell’Ariosto, rimette in equilibrio la partita. L’alternanza tra i pali tra la giovane Tasinato, e la rientrante Vitale – all’esordio stagionale dopo quasi un anno di stop per un serio infortunio al ginocchio – produce effetti positivi; Macarena Gandulfo si accende e diventa un fattore nella partita trovando la rete con continuità, producendosi in una serie di iniziative personali che mettono severamente in difficoltà la difesa avversaria. Ma a condurre la rimonta ferrarese è soprattutto l’Estone Polina Gorbatsjova, capace di mettere a segno ben sei reti in appena dieci minuti, ricucendo il punteggio fino al meno tre.

Nel finale però, la classe di giocatrici del calibro di Manojlovic e Gomez – diciannove reti in due – unite alle prodezze del portiere cileno Piantini del Pontinia fanno la differenza, e le avversarie, tornano a casa con due punti di capitale importanza per la classifica.

Per l’Ariosto l’onore delle armi e il rammarico di aver giocato alla pari per lunghi tratti della partita contro un avversaria costruita per lottare per il vertice.
La classifica nonostante la sconfitta, non preoccupa, Soglietti e compagne si mantengono comunque a distanza di sicurezza dalla zona calda, piuttosto il pensiero va al recupero delle infortunate Artigas Pizzo e Marrochi in vista della complica sfida a Salerno del prossimo turno di campionato.