Portomaggiore
8 Dicembre 2024
A Portomaggiore diversi milioni per gli investimenti arrivano da finanziamenti esterni

Bilancio di previsione: continua il percorso di riduzione ed estinzione del disavanzo

di Redazione | 5 min

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Portomaggiore. Un anno che si preannuncia complicato, soprattutto per gli aumenti dei prezzi dei servizi: questo si profila nel 2025 del Comune di Portomaggiore.

Presenta le linee essenziali del bilancio di previsione, già approvato in giunta e che approderà in Consiglio Comunale a fine mese, il sindaco Bernardi. “L’impianto del bilancio di previsione 2025 è quello che ci caratterizza da quando ci siamo insediati: accortezza nelle previsioni di spesa e nella gestione, prudenza e serietà, con una tenuta dei servizi erogati a fronte di nuove necessità, aumento di prezzi e contratti. In diversi campi per avere gli stessi servizi spendiamo di più, l’effetto di inflazione degli scorsi due anni inizia a stringere anche i nostri bilanci, via via che aziende e fornitori adeguano i prezzi al rialzo. Anche gli aumenti contrattuali dei dipendenti si fanno sentire nei servizi forniti da molte ditte e cooperative: si pensi al nido o alla biblioteca, servizi che vogliamo mantenere di qualità elevata e dunque non vogliamo certo ridurli. Tutto questo va associato all’obiettivo primario di proseguire la riduzione del disavanzo in maniera consistente, come abbiamo fatto sinora con i 2milioni 900mila euro già recuperati dalla nostra amministrazione oltre a quelli già recuperati precedentemente. Entriamo nel 2025 con la certezza di avere anche quest’anno recuperato una quota maggiore rispetto alle rate previste: almeno 45 mila euro in più, ma è un dato destinato certamente a salire come è sempre accaduto in fase di rendiconto”.

“Il caro energia, che aveva afflitto in maniera pesante i bilanci 2022 e 2023 – aggiunge il primo cittadino – si è ridimensionato ma non è esaurito: le bollette costano al comune comunque ancora circa 70mila euro all’anno di spese aggiuntive rispetto al 2021. In sensibile diminuzione sono le previsioni di entrata sulle sanzioni da codice della strada, di circa 100mila euro rispetto all’anno scorso. Inoltre il contributo alla finanza pubblica chiesto dal Governo è una brutta novità che rimane, dovremo “regalare” circa 40mila euro. In aumento le entrate dal canone di concessione rete gas, anche se una parte di queste risorse sono prudenzialmente accantonate in attesa della conclusione della procedura di riequilibrio del canone richiesta dal gestore della rete”.

“Non tocchiamo le aliquote Imu – prosegue Bernardi – e manteniamo esenzioni importanti come per i fabbricati rurali ad uso agricolo, inoltre rafforziamo e ampliamo una importante misura di sostegno: saranno agevolati IMU tutti i locali commerciali (negozi) e produttivi, quindi capannoni, di nuove imprese, o imprese che si trasferiscono qui, oppure imprese esistenti che ampliano la propria attività e occupazione, per una durata di 5 anni dalla costruzione o acquisizione del fabbricato. Dopo oltre 10 anni invece siamo purtroppo costretti a ritoccare al rialzo il costo del pasto mensa scolastica: per tutti gli aumenti di cui parlavo sopra, il costo per pasto è sensibilmente aumentato nel tempo e dunque adeguiamo passando da 4,98 a 5,23 euro per pasto. Con il nuovo appalto previsto dall’anno scolastico 2025/2026, i prezzi del servizio aumenteranno ancora, sicuramente di questi aumenti si farà carico il Comune in maniera prevalente; questo adeguamento minimo, dopo tanto tempo, della tariffa era necessario. Ricordo che già ora il costo del servizio non è completamente coperto dalle tariffe ma c’è una quota consistente a carico del comune”.

“Investiremo di più per il servizio di manutenzione del verde, circa 20mila euro in più, per mantenere i livelli del servizio, a causa degli aumenti dei prezzi. Una voce di costo in rilevante aumento quest’anno, anche se non voglio definirla così per l’importanza che riveste – precisa il sindaco –  è quella per il collocamento in strutture di minori, talvolta assieme alle madri dopo allontanamenti familiari per motivi di violenza o disagio: è un problema che è entrato da diverse settimane nel dibattito nazionale perchè pare esserci una vera emergenza minori. Questa emergenza vale 70mila euro in più per noi di trasferimenti all’ASP che si occupa di questo servizio indispensabile, lo considero un investimento per ricostruire i percorsi di vita di questi bambini e di queste famiglie. Rinnovo il mio appello come quello di tanti colleghi sindaci, perchè il governo provveda nella legge finanziaria con un fondo apposito: è impensabile a questo ritmo, per noi e per gli altri comuni, farci carico da soli di questo problema”.

INVESTIMENTI

“Note molto positive – annuncia il sindaco – arrivano dai numerosi investimenti, possibili grazie ai numerosi finanziamenti esterni ottenuti: appena conclusi definitivamente i lavori della caserma dei vigili del fuoco, di 1milione300mila euro, quelli di riqualificazione degli impianti di illuminazione dei campi del centro sportivo Zardi e dello stadio Bellini da 300mila euro (fondi regionali), il rifacimento di tratti importanti della ciclabile Traversari nella zona della Martinella e della Trava (circa 150mila euro), si stanno concludendo anche i lavori del campo sportivo in sintetico sempre presso lo stadio (1 milione da Pnrr), si avvierà a gennaio la ristrutturazione del magazzino del COC (centro operativo comunale) per oltre 1milione 900mila euro, di cui 1milione 600mila da un finanziamento ministeriale. Si avvierà a gennaio anche la ristrutturazione delle ex scuole di via Roma per alloggi di edilizia pubblica; non dimentico i finanziamenti già ottenuti grazie ai fondi regionali destinati all’Unione dei Comuni, per noi circa 200mila euro da investire sulla riqualificazione della sede di associazioni e polizia locale di via Fiume, e 600mila euro per la riqualificazione di sponde e pontili dell’oasi Trava, oltre a 120mila euro dal ministero dell’Ambiente per l’itinerario di collegamento ciclopedonale tra oasi Trava e Oasi di Bando, lavori da eseguirsi nel 2025”.

“Per finire, ma non meno importante – conclude Bernardi – la gara per l’aggiudicazione della gestione piscina, con il completamento della riqualificazione del centro sportivo, è stata pubblicata ed è in corso, quindi a inizio gennaio conosceremo il nuovo gestore e metteremo finalmente a disposizione della collettività un investimento di quasi 4 milioni complessivi”.

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