Investito dall’auto dopo il primo giorno di scuola
Stava tornando a casa dopo il primo giorno di scuola, quando - per cause al vaglio degli inquirenti - un'automobile guidata da un operaio che stava andando al lavoro lo ha investito
Stava tornando a casa dopo il primo giorno di scuola, quando - per cause al vaglio degli inquirenti - un'automobile guidata da un operaio che stava andando al lavoro lo ha investito
Era stato arrestato a settembre 2022 dai carabinieri con l'accusa di aver messo a segno due furti con strappo a Pontelagoscuro, ai danni di donne in bicicletta. Lo scorso novembre, per uno di quegli episodi, era già arrivata una prima assoluzione, e ieri (lunedì 15 settembre) il tribunale di Ferrara ha confermato la stessa decisione anche per l'altro fatto
“Io stavo davanti, e lui teneva quello che gli resta del braccio appoggiato alla mia spalla, quando il sentiero era particolarmente accidentato gli dovevo dire dove mettere i piedi poiché nelle sue condizioni anche un gradino di pochi centimetri può farlo cadere a terra..."
Il filo conduttore è stato chiaro: le donne vivono ancora in una condizione di svantaggio economico, sociale e lavorativo, che si riflette sulla possibilità stessa di costruire una vita autonoma e dignitosa
Si è svolto oggi (lunedì 15 settembre) in Sala del Consiglio comunale il primo incontro operativo dedicato alla Zona Logistica Semplificata (Zls), convocato dalla Cabina di regia "Attuazione Zls" del Comune di Ferrara
di Daniele Vecchi
Dopo la batosta di Pontedera, la Spal si ripresenta al Paolo Mazza nel freddo sabato ferrarese contro la Vis Pesaro, ed è di nuovo dramma sportivo. Assenza della società e evanescenza in campo per la Spal, sconfitta per la prima volta nella sua storia dalla Vis Pesaro.
Inizio di gara abbastanza sottotono per i biancazzurri, incapaci di farsi vedere con continuità nella metà campo pesarese, al 14′ è la Vis Pesaro a rendersi pericolosa con Molina, a tu per tu con Galeotti, anticipato in extremis in angolo da Polito, che anche al 27′ salva ancora su Molina impedendogli di arrivare davanti a Galeotti
Si arriva ben presto alla mezz’ora senza che succeda praticamente nulla, arrivando al 33′ quando Mignanelli dalla distanza impegna Vukovic in angolo.
La partita si trascina stancamente verso l’intervallo, la prima frazione si conclude con gli ospiti in avanti, al 43′ pericolosi con un cross da destra di Peixoto per il nuovo entrato Okoro che non ci arriva.
Nel secondo tempo la Spal ci prova, al 52′ tiro di Mignanelli da dentro l’area deviato in corner ancora da Vukovic. Sull’angolo successivo Polito entra con il tempismo giusto per colpire di testa, ma il portiere croato della Vis Pesaro è ancora pronto a parare abbastanza comodamente.
Al 55′ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Di Paola servito in area, ma per fortuna della Spal il numero 10 pesarese tira fuori di un soffio a Galeotti battuto.
Ancora Vis Pesaro in avanti al 68′, con Palomba di testa in acrobazia da punizione sulla tre quarti, pallone alto sulla traversa con Galeotti fa buon guardia
Al 72′ arriva la rete della Vis Pesaro su calcio d’angolo, Paganini dopo il palo colpito da Okoro perso da Mignanelli, che insacca alle spalle di Galeotti, con una dormita collettiva della difesa spallina, cosa peraltro non nuova, anche perchè la Vis Pesaro è la squadra più pericolosa su calci da fermo (14 gol realizzati su calci piazzati per gli ospiti in campionato).
La Spal accusa il colpo, all’80’ ancora gli ospiti pericolosi, che dopo il vantaggio hanno preso in mano la gara. Colpo di testa di Orellana salvato da Galeotti
I biancazzurri provano a reagire ma con pochi risultati, all’81’ ci prova Antenucci con tiro a giro servito da Rao, ma Vukovic risponde una una bella parata.
Negli ultimi minuti la Spal ci prova, a raddrizzare la gara, ma la generosità che sembra animare alcuni dei giocatori biancazzurri non riesce a supplire a evidenti lacune tecnico mentali, e la gara finisce con il triplice fischio finale da parte del signore Gemelli di Messina dopo 5 minuti di recupero, a suggellare il momento disastroso della Spal, in campo e soprattutto fuori dal campo.
Nessuna notizia da parte dei resti della società, presenti in pompa magna a eventi in giro per la città (a esclusione ovviamente del presidente statunitense), ma sempre più lontani dal cuore della città e dei tifosi, che continuano a vergognarsi della disastrosa gestione societaria delle ultime stagioni.
L’unico striscione presente in Curva Ovest è eloquente, ed è il pensiero probabilmente della quasi totalità dei tifosi biancazzurri.
SPAL-VIS PESARO 0-1 (72′ Paganini)
Ammoniti Palomba (V), Nador (S), Radrezza (S), Orellana (V), Bruscagin (S), Zoia (V)
SPAL: Galeotti, Bruscagin, Antenucci, Radrezza (57′ Buchel), Rao, Polito (67′ Arena), Mignanelli, Zammarini, Calapai, Nador, D’Orazio (86′ Contè). A disp: Melgrati, Meneghetti, Ntenda, Boccia, Kane, Angeletti, Roda, Tarolli. All. Dossena
VIS PESARO: Vukovic, Zoia, Palomba, Pucciarelli, Nicastro (63′ Orellana), Di Paola, Molina (33′ Okoro), Paganini, Coppola, Tavernaro (86′ Neri), Peixoto. A disp: Munari, Zocchi, Nina, Rabbini, D’Innocenzo, Obi, Forte, La Rosa. All. Stellone
Arbitro Gemelli di Messina
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