Bondeno. Era ampiamente previsto già prima della seduta di Consiglio, ma ora è divenuto ufficiale. Con una larga e trasversale maggioranza di 13 voti contrari, il consiglio Comunale di Bondeno nella seduta di giovedì 5 dicembre ha nuovamente rigettato l’ampliamento dell’impianto di suini di Zerbinate della Società Agricola Biopig Italia, votando contro la variante urbanistica.
A votare contro sono stati i consiglieri dei gruppi E Avanti, Lega, Civica per Saletti-Vincenzi, Fratelli d’Italia, Bondeno in Testa e Partito Democratico. L’unico voto di assenso è invece venuto da Davide Verri dell’omonima lista civica. I sei gruppi consiliari che in maniera compatta hanno votato contro l’ampliamento attraverso una dichiarazione di voto congiunta, letta da Gino Alberghini: «Il Comune ha l’autorità di decidere sul governo del territorio, e proprio per questo il nostro voto contrario serve a tutelare il paesaggio nelle sue caratteristiche ambientali e i territori agricoli con le rispettive capacità produttive. Il vigente Piano Regolatore prevede che nell’area in oggetto si possano insediare solo piccoli allevamenti – ha proseguito Alberghini –, mentre con l’ampliamento si arriverebbe a un indice di 84 quintali di peso vivo per ettaro, caratterizzando quindi un impianto di tipo intensivo. L’ampliamento comporterebbe poi impatti negativi in termini di qualità dell’aria e di emissioni. In ultimo – ha concluso il consigliere – sono emerse forti perplessità anche in merito agli interventi di consolidamento strutturale che la ditta dovrebbe effettuare su tre ponti del territorio».
Dunque, un diniego motivato da molte premesse, che ha visto concorde anche la minoranza rappresentata da Tommaso Corradi: «Andiamo oltre i pareri tecnici e diamo anzi una visione più ampia sul progetto da un punto di vista politico e di governo. Il nuovo impianto sorgerebbe a 3km in linea d’aria da Stellata e dal Po, luoghi peraltro centrali anche da un punto di vista turistico. Sarebbe comunque stato auspicabile – ha concluso Corradi – un maggiore confronto all’inizio dell’iter progettuale, così da evitare queste lungaggini che ci hanno portato a rivotare a 17 mesi di distanza dal primo “no”».
Parole che hanno trovato risposta nella voce del primo cittadino, Simone Saletti: «Non siamo qui per un’assenza di confronto, ma soltanto perché a seguito di legittimo ricorso il Tar ha annullato la nostra prima delibera, che già esprimeva contrarietà. Negli ultimi dieci anni sono stati almeno una quindicina i tentati insediamenti di aziende che ci ponevano seri dubbi sull’impatto ambientale: li abbiamo stoppati tutti. Perciò, bisogna tenere ben separati l’iter burocratico, che l’azienda aveva tutto il diritto di fare, con quello politico su cui oggi siamo tutti pienamente concordi. Ora l’auspicio è che la Regione in sede di Conferenza dei servizi ascolti il forte parere proveniente dal territorio». Davide Verri è invece stato l’unico a votare favorevolmente, come già avvenuto nel luglio del 2023: «La proposta è sostanzialmente la stessa dell’altra volta, perciò tecnicamente è corretta e nulla osta alla sua approvazione. Non è la prima volta che il consiglio adotta varianti al Piano regolatore, e non sarebbe l’unica azienda impattante in termini di odori. Mi auguro che la Regione tenga conto del parere del Comune solo fino a un certo punto, visto che abbiamo mostrato incertezza sulla questione».
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com