Renazzo. Colpo di scena nel processo per il maxi-incendio che, il 29 gennaio 2022, tra le vie Dotti e Guicciardini, a Renazzo, aveva coinvolto complessivamente sette abitazioni: quella da cui si erano sprigionate le fiamme e altre sei di un vicino complesso residenziale, rendendo necessaria l’evacuazione e messa in sicurezza di dodici persone.
Ieri (venerdì 6 dicembre) infatti, in tribunale a Ferrara, l’unica imputata – una donna di 69 anni, proprietaria dell’appartamento in cui era scoppiato il rogo – è stata assolta dall’accusa di incendio colposo perché il fatto non costituisce reato e il giudice ha restituito gli atti agli uffici della Procura di Ferrara in modo da poter svolgere nuove indagini.
Nello specifico, la magistratura dovrà verificare l’eventuale presenza di responsabilità penali a carico del costruttore, del direttore dei lavori e del geometra che aveva curato la canna fumaria in acciaio dell’abitazione da cui era nato l’incendio, che – secondo l’accusa iniziale – non era stata correttamente manutentata dalla donna finita a processo.
Sul posto, quel giorno, erano intervenuti nove mezzi dei vigili del fuoco, la protezione civile, la polizia locale e i carabinieri. Fortunatamente non si erano registrati feriti, mentre ad avere la peggio erano state le abitazioni coinvolte, che avevano riportato danni ingenti.
Tre dei proprietari di quegli appartamenti si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Alex De Anna e Silvia Vayra, sostituita ieri in udienza dall’avvocato Raffaele Nappi.
“Attendiamo di leggere le motivazioni, anche se per ora – ha affermato De Anna – posso dire che i miei clienti siano usciti dispiaciuti. Si tratta di un altro aspetto negativo di una vicenda che li ha già fortemente provati e avevano una aspettativa diversa. Come legale comunque accolgo positivamente la scelta del giudice di trasmettere gli atti alla Procura perché vuol dire che ci potrebbe essere un nuovo procedimento penale che si apre al fine di accertare le responsabilità di quanto successo”.
Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com