Lagosanto. “Attento che ho armi in casa!”. È stato accolto così ieri pomeriggio (mercoledì 4 dicembre) a Lagosanto un malcapitato ufficiale giudiziario che era costretto a notificare lo sfratto esecutivo dell’abitazione disposto dal Tribunale di Ferrara a un pensionato laghese, che occupava l’immobile senza titolo.

Da qui la chiamata alla centrale operativa dei Carabinieri di Comacchio e l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri, che ha riportato la situazione alla normalità consentendo di ultimare l’attività disposta dall’autorità giudiziaria ma soprattutto di ritirare numerosi armi e munizioni tra cui otto fucili da caccia e una pistola scacciacani, detenute regolarmente dall’uomo.

Le minacce e l’interruzione delle operazioni di sfratto sono costate al pensionato una denuncia in stato di libertà per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e il ritiro cautelativo delle armi e munizioni.

L’ordinanza di sfratto esecutivo è stata poi ultimata senza ulteriori interruzioni.