La centrale geotermica di Ferrara verrà potenziata con un intervento da 22,9 milioni di euro “il cui scopo – spiega il vicesindaco durante il consiglio comunale del 2 dicembre Alessandro Balboni – è il raddoppio della potenza geotermica prodotta dall’impianto di Casaglia”. Un progetto che consentirebbe anche di aumentare la rete di 5,6km e contestualmente di ridurre l’emissione di CO2 di 15mila tonnellate, proposto da Enel Green Power costituitasi in Rti (Rete temporanea di imprese) con Hera.

In sostanza verrà realizzato un altro pozzo di estrazione e reinserimento dell’acqua così da aumentare l’incidenza della geotermia (attualmente 40% circa) all’interno del teleriscaldamento che si completa con l’energia prodotta dal termovalorizzatore (circa 45%) e da quella prodotta da centrali a gas.

Favorevoli, oltre alla maggioranza, il Pd e la lista Anselmo Sindaco mentre vota contraria alla delibera Marzia Marchi del Movimento 5 Stelle e si astiene Anna Zonari del La Comune di Ferrara. Tra le file della maggioranza non partecipa alla votazione per la variante agli strumenti urbanistici, Francesco Rendine, capogruppo della lista Alan Fabbri Sindaco.

Quest’ultimo aveva consigliato, durante la dichiarazione di voto, di votare contro a una risoluzione alla delibera presentata dal Pd e dalla lista Anselmo nella quale si chiede di inserire in uno dei consiglio comunali che si terranno entro la fine dell’anno un dibattito sulle politiche energetiche del Comune di Ferrara. La risoluzione è stata votata favorevolmente all’unanimità con la non partecipazione al voto, anche in questo caso, del consigliere Francesco Rendine.

Scettica Marzia Marchi che vede nel potenziamento della rete il rischio di un aumento di utilizzo di altre fonti nel novero di quelle utilizzate per il teleriscaldamento. Simile il discorso fatto da Anna Zonari, che però sceglie l’astensione, con cui fa notare come nel progetto portato da Enel ed Hera si parli di aumento della rete di distribuzione mentre non verrebbe esplicitato l’aumento della percentuale di energia geotermica utilizzata per il teleriscaldamento.