di Emanuele Gessi
È stata inaugurata al dipartimento d’ingegneria di Unife la Camera dei diamanti, un’infrastruttura tecnologica che promette di rivoluzionare i settori dell’audiologia, del design acustico e dei beni culturali, ma anche di aprire scenari finora inediti di ricerca e innovazione industriale.
Il progetto di simulazione immersiva, sviluppato da Unife in collaborazione con il reparto di audiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “S. Anna”, è stato presentato il 29 novembre con una lunga cerimonia di approfondimento dedicata.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Laura Ramaciotti, rettrice dell’università di Ferrara – di mettere le nostre competenze al servizio dell’ecosistema, costruendo sinergie che favoriranno la crescita e l’innovazione a beneficio del territorio e della società. Questa struttura d’avanguardia ci vede perseguire una politica di investimenti strategici per mantenere la nostra ricerca ad alti livelli di qualità, rendendo l’Ateneo un punto di riferimento nel campo della tecnologia immersiva”.
“La Camera dei Diamanti – ha aggiunto Nicola Prodi, responsabile del progetto – rappresenta un passo avanti molto importante, poiché ci permette di ricreare ambienti realistici e funzionali sia per l’audio che per il video. È una grande opportunità per diversi ambiti, dalla ricerca applicata ai servizi per le imprese”.
Innovazioni, insomma, che possono portare dei benefici concreti. Un esempio delle sue applicazioni si può rintracciare nel fitting di protesi acustiche. Le condizioni ideali della Camera dei diamanti, infatti, permettono una messa a punto degli apparecchi basate su esigenze uditive specifiche. Parlando invece di valorizzazione dei beni culturali, la realtà virtuale acustica potenzia le capacità di studio e fruizione remota di siti archeologici ed edifici storici.
Scendendo nei dettagli più minuti della tecnologia, è stato spiegato che il sistema visivo utilizza un visore XR di ultima generazione, mentre l’audio viene gestito da quaranta casse acustiche disposte in cerchio attorno all’ascoltatore, creando una “cupola sonora” a 150 cm di distanza. La Camera dei diamanti nasce all’interno del Laboratorio di Acustica, al Tecnopolo di Ferrara. La sua realizzazione è stata resa possibile, infine, dalla sinergia di competenze fra il Gruppo di acustica e l’Ufficio servizi e-learning e multimediali dell’Ateneo.