Attualità
29 Novembre 2024
Nell'annuale ricerca di Fpa-ForumPa la città brilla nella classifica delle amministrazioni digitali al 19° posto, scalando sei posizioni rispetto al 2023

Rilevazione ICity Rank: Ferrara tra i Comuni “altamente digitalizzati”

di Redazione | 3 min

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Ferrara emerge tra i comuni altamente digitalizzati, scalando di sei punti la classifica dell’annuale rilevazione di FPA-Forum PA. Brilla infatti, in particolare, tra le “amministrazioni digitali” in Italia, ottenendo il 19° posto in questa dimensione valutata dalla classifica. Lo scorso anno era arrivata al 25° posto.

Si è svolta nella mattinata del 28 novembre la tradizionale presentazione della rilevazione ICity Rank, giunta quest’anno alla tredicesima edizione. Si tratta dei risultati della ricerca che annualmente restituisce la fotografia dello stato di digitalizzazione dei comuni capoluogo italiani.

La ricerca si è adattata nel corso degli anni alla profonda e continua evoluzione delle tecnologie e dei servizi digitali. Quest’anno è stata articolata in tre dimensioni, costruite sulla base di 39 indicatori e 193 variabili.

Le tre dimensioni di ICity Rank 2024 sono: “Amministrazioni digitali”, inerente alla digitalizzazione dell’attività amministrativa, tra siti web, fruizione dei servizi online e adozione delle piattaforme nazionali; “Comuni aperti”, che analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app municipali di ogni comune; “Città connesse”, che misura la dimensione di impatto della trasformazione digitale sul governo delle città e riguarda lo sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori, device a essi collegabili e strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati.

Lo scopo della ricerca non è quello di stilare una classifica, ma essere per i comuni italiani da stimolo e di analisi per il raggiungimento o il mantenimento dei risultati nel campo della digitalizzazione della pubblica amministrazione locale. Le città sono state suddivise in gruppi che riflettono un grado diverso di avanzamento nella digitalizzazione.

Per questo motivo i comuni sono stati suddivisi in cinque fasce: “Full Digital” (nella quale sono presenti 8 comuni), “Altamente Digitali”, “In Transizione”, “Ancora Ibride”, “In avvio”. Ferrara rispetto al 2023 è passata dalla terza alla seconda fascia, risultando pertanto nella lista 2024 come un comune altamente digitale.

“Questa rilevazione, tra quelle più rappresentative del settore e di grande attendibilità, conferma il buon lavoro messo in campo e gli investimenti realizzati e in corso di realizzazione, che hanno portato in questi anni a potenziare i servizi digitali del Comune a favore del cittadino e delle imprese. Siamo partiti da un livello pressoché zero in questo ambito e nel giro di pochi anni stiamo avanzando nelle graduatorie legate al settore della digitalizzazione della PA. Ancora molto resta da fare, ma stiamo ottenendo continuamente riscontri importanti, anche a livello nazionale. L’obiettivo finale è rendere Ferrara al passo coi tempi, rendendo sempre più facile per i cittadini poter dialogare con la struttura comunale”, così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.

“La rilevazione ICity Rank restituisce, premiandoli, gli sforzi fatti per rendere la nostra città sempre più digitalizzata e funzionale. Il digitale significa: risparmi, risposte più rapide, stop alle code, taglio dei tempi di attesa, efficienza, vicinanza al mondo delle imprese e ai professionisti. Anche se questi investimenti non sono subito visibili per tutti, avranno ampio raggio nel prossimo futuro, traducendosi in una qualità dei servizi e una qualità della vita per cittadini e imprese”, aggiunge l’assessore ai servizi informativi, digitalizzazione e smart city Francesca Savini.

L’uso di nuove piattaforme, come l’app Municipium, la disponibilità di open data, la videosorveglianza sono tra i valori che hanno contribuito nell’analisi per Ferrara, come anche l’utilizzo della tessera per i servizi rifiuti smart e l’illuminazione smart (con il progetto Hera Luce Smart City).

La ricerca è stata curata da un gruppo di lavoro composto da Gianni Dominici, Daniele Fichera, Andrea Baldassarre, Vera Rizzotto e Giorgia Gabucci, in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e PagoPA Spa.

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