Lido degli Estensi. Ieri, 27 novembre, gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi hanno organizzato una manifestazione pacifica per protestare contro le condizioni scolastiche che considerano sempre più insostenibili. La protesta è stata motivata da una serie di disagi che vanno dalle restrizioni sull’intervallo, alle temperature fredde nelle aule, fino alle problematiche legate al riscaldamento e a una comunicazione che gli studenti ritengono ingiusta.
Gli studenti sottolineano come l’attuale gestione dell’intervallo abbia creato una situazione di disagio: “Non possiamo più usufruire di una pausa regolare – denunciano gli studenti – siamo costretti a chiedere il permesso ai professori per scendere in cortile e, se non c’è il consenso di tutta la classe o il docente decide altrimenti, dobbiamo restare in aula, senza esprimere il nostro parere e senza poterci svagare come ogni altro studente”. Una situazione che gli studenti definiscono ingiusta, considerando che l’intervallo rappresenta uno dei pochi momenti della giornata scolastica in cui possono staccare e socializzare.
A questo si aggiunge un altro problema: le temperature rigide nelle aule, che spesso non superano i 18 gradi, rendendo l’ambiente di studio poco confortevole. Un tema ripreso da alcuni studenti che hanno denunciato il malfunzionamento del riscaldamento in diverse classi, a causa di numerosi termosifoni rotti o inadeguati.
Infine, il malcontento degli studenti è stato alimentato da una mail ricevuta dalla dirigenza, che conterrebbe una sorta di imposizione implicita: il pagamento del contributo scolastico volontario.
La protesta di ieri, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti, è stata pacifica, ma ha lanciato un chiaro messaggio alla dirigenza scolastica: gli studenti non sono disposti a rimanere in silenzio di fronte a condizioni di vita scolastica che considerano inadeguate
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