Politica
27 Novembre 2024
Conforti e Segala: “Superare il modello della quantità a favore di una maggiore qualità e diversificazione delle manifestazioni”

Dal Pd le proposte per una Darsena più equilibrata

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ferrara e la retorica dell’Hub Unesco

Su diversi temi riguardanti Ferrara la strategia di questa amministrazione è non avere strategia, non proporre visioni. Si tratta di un disegno, di una volontà di governare (o comandare) affrontando vari temi che apparentemente danno lustro alla città, ma senza che vi sia un retrofit in termini di qualità urbana diffusa, di coinvolgimento dei cittadini e di crescita economica

Coro di no contro la “proposta assurda” di uno spazio intitolato a Charlie Kirk

"Un’aula studio dedicata a Charlie Kirk? Crediamo che per l’Università di Ferrara e i suoi studenti non sia la priorità". Una nota dei Giovani Democratici di Ferrara e dell'Emilia Romagna esprime chiaramente la posizione della giovanile del Pd in merito alla proposta di Azione Universitaria di intitolare a Unife un'aula a Charlie Kirk

Aula a Kirk. Interviene Unife: “Solo una proposta del Consiglio degli studenti”

L'Università di Ferrara non ha intitolato nessuna aula al suprematista bianco Charlie Kirk. Al momento c'è solo una proposta (votata a maggioranza) del Consiglio degli studenti lanciata da Azione universitaria. Di fronte al diffondersi di notizie errata, l'ateneo estense tenta di spiegare i vari passaggi che la proposta degli studenti di destra dovrebbe affrontare prima di realizzarsi

‘Maranza’. Politica degli slogan e politica dell’ascolto

Nessuno nega che vi siano comportamenti che danno fastidio e generano insicurezza: chi sbaglia deve pagare, le leggi già ci sono. Occorre tenere presente, tuttavia, che dietro a fenomeni di microcriminalità e devianza giovanile vi sono spesso contesti familiari assenti o incapaci di assolvere la loro funzione educativa

di Emanuele Gessi

Sono stati Sara Conforti ed Enrico Segala, del gruppo consiliare del Pd, a illustrare la mozione depositata il 25 novembre riguardo agli eventi temporanei cittadini di somministrazione, già al centro del dibattito pubblico e delle sedute di commissione.

Precise proposte per la darsena di San Paolo, innanzitutto, fra i punti programmatici del testo. “Superare il modello della quantità a favore di una maggiore qualità e diversificazione delle manifestazioni, attraverso un confronto costante con tutte le parti coinvolte”.

Ma anche riconsiderare, per esempio, il periodo delle iniziative sulla darsena così da garantire ai ristoratori del centro storico di beneficiare del flusso turistico di giugno e metà luglio.

“Il nostro vuole essere un approccio costruttivo – hanno rimarcato i dem – e di contributo al dibattito, che ponga le basi per un lavoro di squadra, capace di superare le sterili contrapposizioni. In questi mesi abbiamo raccolto le testimonianze degli esercenti che hanno denunciato situazioni di sofferenza a seguito della concentrazione di eventi nelle settimane estive. L’obiettivo che ci poniamo, quindi, è di calmierare gli effetti negativi, salvaguardando allo stesso tempo un utilizzo degli spazi sul lungo fiume che consenta di mantenerli vivi e frequentati”.

Addentrandosi a esaminare il documento di proposte dei dem, esse sono state articolate in un progetto di breve, medio e lungo periodo. “Il corto per dare risposte immediate alle urgenze, il medio per affrontare il 2025 e il lungo per spingere ancora più in là lo sguardo, perché la progettazione richiede tempo”.

Agli organizzatori degli eventi in darsena si richiede, fra l’altro, di rispettare “un periodo massimo di 5 settimane, distribuite in tre settimane a luglio e due ad agosto”. Inoltre, di garantire la libera fruizione del lungofiume dalle 7 alle 19 tutti i giorni. E di mettere a disposizione alcuni stalli in comodato d’uso gratuito per gli enti del terzo settore.

Invece per il centro storico si chiede alla Giunta di promuovere anche “un minimo di 4 eventi gratuiti (non di somministrazione) nel mese di luglio per attirare pubblici differenti”.

Ancora: prevedere la conclusione dei concerti del Ferrara summer festival entro la mezzanotte. Per rispettare la quiete pubblica notturna e agevolare chi, fra gli esercizi del centro, vuole prolungare l’orario di apertura oltre il termine per approfittare del corposo deflusso.

L’auspicio, hanno fatto sapere dal Partito democratico, è di presentare la mozione, che al suo interno contiene molti altri punti, al prossimo consiglio comunale del 2 dicembre.

“Impegnandosi a emendare la mozione – hanno dichiarato i consiglieri del Pd –, verrebbero poste delle regole con cui garantire soddisfazione alle reciproche necessità. Questo dovrebbe fare la politica: non sposare un bisogno rispetto all’altro, ma tentare di contemperarli”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com