Arginone, allarme salute mentale dietro le sbarre
In un’informativa alla quarta commissione, la direttrice generale Ausl Ferrara ha fornito i dati sulla gestione della sanità nel penitenziario ferrarese
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“Non con il mio voto”. Così Marzia Marchi, consigliera del Movimento 5 stelle, è intervenuta in merito alla variazione di bilancio con cui il Consiglio comunale ha assegnato 1,2 milioni di euro al Teatro comunale per la realizzazione dei concerti di Vasco Rossi
Solidarietà unanime a Copma del Consiglio comunale di Ferrara che ha votato la mozione presentata da Francesco Rendine (Civica Fabbri)
"Che palle!". È l'esclamazione della consigliera di Forza Italia Diletta D'Andrea durante la dichiarazione di voto sulla mozione "R1PUD1A" di Emergency, presentata dai gruppi di opposizione. La maggioranza respinge una mozione che chiedeva al Comune di Ferrara di aderire a una campagna nazionale per riaffermare il ripudio della guerra previsto dalla Costituzione
Novità in arrivo per i turisti che scelgono di visitare Ferrara. Il periodo imponibile dell’imposta di soggiorno verrà esteso, a partire dal 2026, da 5 a 7 notti
di Emanuele Gessi
Sono stati Sara Conforti ed Enrico Segala, del gruppo consiliare del Pd, a illustrare la mozione depositata il 25 novembre riguardo agli eventi temporanei cittadini di somministrazione, già al centro del dibattito pubblico e delle sedute di commissione.
Precise proposte per la darsena di San Paolo, innanzitutto, fra i punti programmatici del testo. “Superare il modello della quantità a favore di una maggiore qualità e diversificazione delle manifestazioni, attraverso un confronto costante con tutte le parti coinvolte”.
Ma anche riconsiderare, per esempio, il periodo delle iniziative sulla darsena così da garantire ai ristoratori del centro storico di beneficiare del flusso turistico di giugno e metà luglio.
“Il nostro vuole essere un approccio costruttivo – hanno rimarcato i dem – e di contributo al dibattito, che ponga le basi per un lavoro di squadra, capace di superare le sterili contrapposizioni. In questi mesi abbiamo raccolto le testimonianze degli esercenti che hanno denunciato situazioni di sofferenza a seguito della concentrazione di eventi nelle settimane estive. L’obiettivo che ci poniamo, quindi, è di calmierare gli effetti negativi, salvaguardando allo stesso tempo un utilizzo degli spazi sul lungo fiume che consenta di mantenerli vivi e frequentati”.
Addentrandosi a esaminare il documento di proposte dei dem, esse sono state articolate in un progetto di breve, medio e lungo periodo. “Il corto per dare risposte immediate alle urgenze, il medio per affrontare il 2025 e il lungo per spingere ancora più in là lo sguardo, perché la progettazione richiede tempo”.
Agli organizzatori degli eventi in darsena si richiede, fra l’altro, di rispettare “un periodo massimo di 5 settimane, distribuite in tre settimane a luglio e due ad agosto”. Inoltre, di garantire la libera fruizione del lungofiume dalle 7 alle 19 tutti i giorni. E di mettere a disposizione alcuni stalli in comodato d’uso gratuito per gli enti del terzo settore.
Invece per il centro storico si chiede alla Giunta di promuovere anche “un minimo di 4 eventi gratuiti (non di somministrazione) nel mese di luglio per attirare pubblici differenti”.
Ancora: prevedere la conclusione dei concerti del Ferrara summer festival entro la mezzanotte. Per rispettare la quiete pubblica notturna e agevolare chi, fra gli esercizi del centro, vuole prolungare l’orario di apertura oltre il termine per approfittare del corposo deflusso.
L’auspicio, hanno fatto sapere dal Partito democratico, è di presentare la mozione, che al suo interno contiene molti altri punti, al prossimo consiglio comunale del 2 dicembre.
“Impegnandosi a emendare la mozione – hanno dichiarato i consiglieri del Pd –, verrebbero poste delle regole con cui garantire soddisfazione alle reciproche necessità. Questo dovrebbe fare la politica: non sposare un bisogno rispetto all’altro, ma tentare di contemperarli”.
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