Palio 2025. Vince San Giacomo di ‘corto muso’
Arriva al fotofinish - dopo una rimonta a dir poco incredibile - la vittoria di San Giacomo, a cui va il Palio di San Giorgio 2025, grazie all'accoppiata Francesco Caria su Dididomodossola
Arriva al fotofinish - dopo una rimonta a dir poco incredibile - la vittoria di San Giacomo, a cui va il Palio di San Giorgio 2025, grazie all'accoppiata Francesco Caria su Dididomodossola
Inizia col botto il Palio 2025 tra scatti fulminei, strategie vincenti, sorpassi e asini indomabili. San Giacomo vince la gara dei putti, I
L'idea è stata lanciata durante il convegno di ieri (sabato 31 maggio) in municipio, organizzato per il 130esimo anniversario della fondazione dell'Associazione Stampa Ferrara (Asfe) in cui si sono confrontati politici, magistrati, avvocati e giornalisti
Una mattinata intensa, fatta di riflessioni, scambi accesi e una domanda di fondo: che ne è oggi della libertà di stampa? È attorno a questo interrogativo che si è sviluppato il convegno organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara in occasione dei suoi 130 anni, con l’evento “Le tante facce della giustizia e dell’informazione: libertà di stampa tra diritti/doveri, poteri e responsabilità”
Due ferraresi sono rimasti feriti in un incidente stradale nel rettilineo che conduce al centro abitato di Lavezzola, in provincia di Ravenna, dove - nella tarda mattinata di sabato 31 maggio, intorno alle 12 - tre automobili si sono scontrate lungo via Bastia Nuova
Il nuovo collettivo chiamato Ferrara Transfemm lancia una manifestazione organizzata in occasione di lunedì 25 novembre, per la giornata internazionale della lotta alla violenza di genere.
Il 25 novembre, a partire da piazza Savonarola alle ore 16.30, è previsto un corteo che percorrerà corso Martiri della Libertà, corso della Giovecca, via Montebello, corso Porta Mare, per terminare in piazza Ariostea.
Durante il percorso e dopo l’arrivo alla piazza ci saranno svariati interventi che approfondiranno i temi del manifesto del nuovo collettivo, e si potrà ascoltare la realtà di chi vive quotidianamente esperienze dirette delle discriminazioni sistemiche.
“Siamo un collettivo cittadino, chiamato Ferrara Transfemm – spiegano le organizzatrici – siamo nate per la necessità di far risuonare le voci delle persone marginalizzate. Per questo, in una città che vede sempre più ridotti i suoi spazi di politica orizzontale e di socialità gratuita, indiciamo un corteo apartitico dal basso, che metta in relazione nella rabbia e nella gioia tutte le soggettività colpite dalla violenza patriarcale. Pensiamo il transfemminismo come un’alleanza tra i corpi e le esperienze, che si può esplicare nell’organizzazione e nell’autogestione di tutte le realtà che credono in una società libera dalle oppressioni sistemiche. Se lo Stato e le leggi non ci tutelano, noi insorgiamo”.
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