di Emanuele Gessi

“Come vicesindaco di Ferrara aver raccolto così tante preferenze in provincia è una grande soddisfazione. Apriremo un confronto interno al partito e con il sindaco per capire come gestire la situazione di incompatibilità fra la mia carica attuale di vicesindaco e quella di consigliere regionale, alla quale sono appena stato eletto. Sono certo che saprò ripagare la fiducia dei cittadini”.

Queste le dichiarazioni a caldo di Alessandro Balboni, mentre lo spoglio per le elezioni regionali era ancora in corso, pur avendo già dato delle indicazioni chiare sul risultato, nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 18 novembre.

Fratelli d’Italia ha accolto i giornalisti nella stanza del vice sindaco a palazzo Municipale in un clima disteso. C’era infatti soddisfazione sul volto da parte del senatore Alberto Balboni, che per prima cosa ha sottolineato “il risultato molto buono raggiunto da FdI, che in provincia di Ferrara ha conquistato il 27,5%, in una competizione molto difficile perché la sinistra è radicata come hanno dimostrato i risultati generali”. Nel commentare la sconfitta della coalizione sostenuta da FdI, che faceva capo alla candidatura alla presidenza di Elena Ugolini, ha detto: “La sinistra ha fatto una campagna elettorale molto aggressiva che evidentemente ha dato i suoi frutti, mentre Ugolini ha cercato di costruire un dialogo pacato nel merito dei problemi. Una scelta che nella nostra epoca, in cui assistiamo di fatto al ritorno del bipolarismo, non ha pagato”.

Poi il senatore ha proseguito mettendo in risalto la crescita del partito, “che ha ampiamente incrementato l’8,6% raggiunto alle Regionali del 2020” e, soprattutto, ha invitato con calore a soffermarsi sul “grande risultato ottenuto da Fausto Giannella (anche lui candidato per FdI) a Goro”.

Nel Comune portuale, infatti, Fratelli d’Italia ha raccolto ben il 70% dei consensi. Un verdetto che lo stesso Giannella, pescatore gorese, ha commentato così: “Voglio ringraziare il mio popolo per questo successo fuori dall’immaginabile. Non è un traguardo da tutti i giorni raggiungere il 70%, il cui merito non è personale ma dell’intero partito, a partire dal senatore Balboni e il ministro Lollobrigida. Goro o ti ama o ti odia, e in paese non hanno dimenticato che il supporto economico che ci era stato promesso da Bonaccini e la giunta regionale non è mai arrivato”.

Anche l’assessora del comune di Ferrara Chiara Scaramagli, candidata a questa tornata elettorale, è intervenuta per commentare il risultato: “Sono numeri importanti, il fatto di aver preso più di 800 preferenze è una grande soddisfazione, frutto di un impegno profondo”.