Elena Ugolini concede la vittoria a Michele de Pascale che ha chiamato intorno alle 18 facendogli “i complimenti per una vittoria decisa e schiacciante”. “Gli ho chiesto collaborazione – dice – e di lavorare per riconquistare il più grande partito che c’è in questa Regione, quello di chi ha deciso di non andare a votare”.

“Il 53% degli emiliano-romagnoli – aggiunge – ha pensato di non poter dare fiducia a chi si è candidato, c’è un grande lavoro da fare per riavvicinare i cittadini alla politica vera che quella del servizio al bene comune”.

Ugolini dice di essere partita da un divario di 18 punti sancito dalle scorse elezioni europee quando tutti le “avevano sconsigliato di fare questo passo anche perché l’ho fatto da civica con un progetto civico che ha trovato il sostegno di tutti i partiti di centrodestra”.

“Ho fatto questa scelta – prosegue -, perché ho scoperto che ci sono tanti territori e persone che desiderano essere ascoltate. Migliaia di persone da cui abbiamo capito che ci sono delle priorità su cui noi continueremo a lavorare nei prossimi 5 anni”.

La candidata sconfitta del centrodestra parla di alcuni “punti fondamentali su cui noi continueremo a lavorare insieme: la famiglia, i più fragili, il futuro di una regione che merita sviluppo e crescita e una sanita che sappia prendersi in carico le persone”.

Questi sono “i punti su cui continueremo a lavorare, qui non finisce un percorso ma inizia un percorso, anche perché le persone hanno bisogno di speranza e riferimenti certi”.

“Dobbiamo aiutare – conclude – la nostra regione a crescere e produrre ricchezza”.