Comacchio. La comunità di Comacchio torna a mobilitarsi contro il paventato rischio di un nuovo dimensionamento scolastico. Secondo quanto denunciato dal segretario del Partito Democratico locale, Michele Farinelli, l’ipotesi di accorpare i due istituti comprensivi di Comacchio e Porto Garibaldi appare sempre più concreta. Un progetto che, se attuato, potrebbe portare alla chiusura di importanti plessi scolastici a Lido degli Estensi e San Giuseppe, con gravi ripercussioni sul territorio.
“Questa situazione mette a rischio decine di posti di lavoro e potrebbe stravolgere la vita di altrettante famiglie,” ha dichiarato Farinelli. “Inoltre, l’allontanamento dalla scuola per molti studenti rischia di aggravare il già preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, che rappresenta una piaga per il nostro territorio”.
Le preoccupazioni del Pd locale trovano fondamento nei numeri: Comacchio registra una delle percentuali di dispersione scolastica più alte dell’Emilia-Romagna. La prospettiva di accorpamenti tra istituti potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione, aumentando le distanze che gli studenti devono percorrere per raggiungere la scuola e scoraggiando molti di loro dal proseguire gli studi.
“Ci sentiamo traditi dalle istituzioni,” ha aggiunto Farinelli, ricordando come, solo un anno fa, fossero arrivate rassicurazioni per scongiurare scenari simili. Ora, però, l’allarme è tornato più forte che mai.
“Questa volta non ci fermeremo. Faremo sentire la nostra voce per difendere il diritto all’istruzione di qualità per i nostri ragazzi”.
La comunità è pronta a mobilitarsi per fermare il dimensionamento. Tra le azioni previste, manifestazioni pubbliche, raccolte firme e incontri con i rappresentanti politici. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni regionali per evitare che il territorio subisca ulteriori penalizzazioni sul fronte educativo.
“Non possiamo permettere che il nostro sistema scolastico venga smantellato – conclude Farinelli – perché ne andrebbe del futuro delle giovani generazioni e della vitalità della nostra comunità”.
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