di Elisa Fiorini
Ultima contro penultima. È questo il clima col quale si scende in campo questa domenica, dopo che nella giornata di ieri la sfida è stata rinviata per impraticabilità del campo causa nebbia.
La gara salvezza va con merito alla Spal, brava nel non farsi prendere dall’ansia e dal nervosismo di dover giocare, letteralmente, in 11. Mignanelli fa doppietta e si merita la palma di uomo della domenica, ma è lodevole l’atteggiamento di tutta la truppa biancazzura, finalmente composta e priva delle solite disattenzioni che l’hanno punita più e più volte. Rete anche per il debuttante Contè, freddo davanti a Toniolo a partita praticamente finita. La nebbia, forse, sta lasciando spazio al sole.
Cronaca. 1’ di silenzio per le vittime della strada, poi si comincia. Dopo 7’ dove si vede in campo solo la Spal è Calapai a fare il primo tiro nello specchio della porta di casa, ma ne esce un colpo debole che Toniolo ferma senza bisogno di grandi prodezze. Legnago si accende, e solo il palo impedisce a Demirovic al 10’ di trovare l’1-0, complice una difesa non precisa di Nador: brivido per la Spal.
D’Orazio scodella un destro poco dopo che finisce altissimo sopra alla traversa, ma è il preludio del (gran) gol che mette a segno la Spal al 16’: tacco di Antenucci, Zammarini appoggia sul secondo palo e il compito di Mignanelli è solo quello di insaccare in rete. 0-1 Spal. Cala il ritmo del gioco, Legnago prova a sciogliere il rompicapo difensivo biancazzurro ma la Spal regge bene con Bruscagin e Nador.
L’unico brivido del tempo che resta è dovuto all’incomprensione tra Galeotti e Bassoli, con la palla che tuttavia si posa tra i guantoni del portiere ferrarese. Martic prova a sbloccare i suoi sullo scadere del primo tempo, ma il tiro esce forzato e debole, e a parte l’ammonizione al 45’ di Radrezza non c’è più nulla da ratificare. Fine primo tempo, la Spal conduce 0-1.
Non c’è nemmeno il tempo di tornare in campo che Legnago si è già fatto sotto: tiro potente di Muteba, ma il sinistro finisce alto sopra la traversa. È certamente sceso in campo un Legnago più arrembante, aggressivo, portato a punire in ripartenza. Scambio D’Orazio-Calapai al 53’ che potrebbe valere lo 0-2, ma Toniolo ci mette le mani.
A dare una svolta è ancora Mignanelli al 57’: tiro da lontanissimo, Toniolo tocca ma la palla scivola sul palo e, anche con un pizzico di fortuna, entra in porta. Doppietta di Mignanelli, 0-2 e vento in poppa per la Spal. La reazione di Legnago è immediata, anche dettata dall’ansia: un precipitoso Demirovic spara ancora una volta alto.
Sembrano a corto di idee i padroni di casa, sfilacciati e sconfortati dalla confidenza mostrata della truppa biancazzurra. Ci prova Rao per tre volte: la prima da poco fuori dall’area, ma il tiro a giro fischia solamente sopra l’incrocio dei pali, mentre il secondo tentativo lo vede avvicinarsi a Toniolo, senza riuscire a infilzare la difesa veronese.
La terza, al 76’, sembra quella buona, ma l’appoggio finisce a lato, a manciata di centimetri dal palo. Legnago spedisce dentro la coppia di attaccanti Palazzino e Basso Ricci per tentare il tutto per tutto ma Dossena gestisce bene gli ultimi minuti di gioco, inserendo dentro forze fresche con Contè: scelta che paga tantissimo, dato che al 90’ arriva la rete del debuttante classe 2007 grazie al lancio di Rao.
Scade il tempo e la Spal può festeggiare: arriva la seconda vittoria di fila per la squadra di Dossena.
Legnago Salus 0-3 Spal (0-1)
Marcatori: 16’ e 57’ Mignanelli (SP), 87’ Contè (Sp)
Legnago Salus (3-5-2): Toniolo, Pelagatti (dall’80’ Palazzino), Svidercoschi, Demirovic, Muteba, Ampollini, D’Amore (dal 46’ Ruggieri), Ibrahim (dal 46’ Bombagi), Martic (dall’82’ Basso Ricci), Malumandsoko, Franzolini (dal 70’ Viero). A disp.: Rigon, Berto, Zanetti, Travaglini, Toma, Noce, Maset. All. Contini.
Spal (3-4-3): Galeotti, Bruscagin, Antenucci (dall’87’ Contè), Radrezza, Rao, Mignanelli, Zammarini, Bassoli, Calapai, Nador, D’Orazio. A disp.: Melgrati, Meneghetti, El Kaddouri, Polito, Sottini, Boccia, Contè, Cecchinato, Angeletti, Roda, Tarolli. All. Dossena.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Assistenti: Federico Linari di Firenze e Roberto Meraviglia di Pistoia. Quarto uomo: Paolo Grieco di Ascoli Piceno.
Ammoniti: 35’ Demirovic (LE), 45’ Radrezza (SP), 49’ Bassoli (SP), 80’ Martic (LE), 85’ Nador (SP)
Note: recuperi 1’ e 3’.