Politica
14 Novembre 2024
Gli Amici della bicicletta sottopongono un documento da sottoscrivere su ciclabilità, sicurezza, intermodalità e cicloturismo

Fiab chiede ai candidati di firmare sette punti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pd: “Il Pug non deve restare un libro di buone intenzioni”

Il giorno dopo l'approvazione in Consiglio Comunale il Pd torna a parlare del Pug insoddisfatto del merito oltre che del metodo. Nessuno degli emendamenti e delle risoluzioni proposte è stata accettata dalla maggioranza nonostante, alcune di queste, fossero ritenute di buon senso e non rispecchiassero semplicemente una visione alternativa di città che legittimamente ha il partito all'opposizione

Poteva essere una bellissima pagina di cittadinanza attiva

Quale rappresentante dei cittadini di via Favero, del quartiere Borgo Punta con il supporto del Comitato Caldirolo libera, avevo presentato una osservazione. La politica avrebbe potuto decidere e scegliere di agire per la difesa del bene comune, del verde, della tutela degli interessi pubblici

Manca di “contenuto e metodo”. Perché La Comune è contraria al Pug

Il gruppo La Comune di Ferrara ha dato parere contrario al nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug) "sia per questioni di contenuto che di metodo" ritenendolo "insufficiente rispetto alle gravi sfide ambientali e urbanistiche che la mutazione climatica che già stiamo vivendo ci pone e ci porrà"

Proroga dehors, per Balboni “un’ottima notizia”

Ieri (12 dicembre) è stato approvato dal Senato il ddl concorrenza dopo la prima fumata bianca alla Camera lo scorso 3 dicembre. Tra i temi affrontati, oltre ai buoni pasto, le concessioni e i pedaggi per le autostrade ma anche nuove regole per le start-up e la...

Pug approvato. Le opposizioni: “Ci avete preso a pesci in faccia”

Con 19 voti favorevoli e 12 contrari, nel consiglio comunale di ieri (11 dicembre), è stato approvato il Piano Urbanistico Generale (Pug) senza tutti gli emendamenti proposti dalle opposizioni ed esposti durante il consiglio del 10 dicembre a cui la maggioranza compatta ha votato contro

Domenica 17 e lunedì 18 si vota per il presidente dell’Emilia-Romagna. Il Coordinamento regionale Fiab ha inviato ai quattro candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna un documento da sottoscrivere, sulla ciclabilità, la sicurezza, l’intermodalità e il cicloturismo.

Il Coordinamento Fiab dell’Emilia-Romagna, e le 13 associazioni locali della Regione, hanno stilato un documento in sette punti, che chiede al candidato, qualora eletto alla carica di presidente della Regione, di sottoscrivere e realizzare.

Si va dal riesame della rete ciclabile regionale presente nel Prit 2025, al prevedere la “figura” di ente gestore delle ciclovie regionali che si occupi anche della manutenzione ordinaria e straordinaria delle ciclovie.
Molta importanza Fiab pone nella richiesta di riorganizzare l’Osservatorio della Sicurezza Stradale, definendo ruolo, funzioni e obiettivi. Partendo dal concetto di democrazia dello spazio pubblico e del diritto dei cittadini alla mobilità. Il concetto autocentrico risulta dominante e non idoneo per una corretta gestione dell’osservatorio. A oggi questo osservatorio ha poca utilità e si riduce spesso a dispensatore di opinioni prive di supporto tecnico scientifico.

Fiab chiede anche un cambio di passo sugli Apt che dovrebbe includere anche le problematiche della ciclabilità sostenibile, e non solo della ciclabilità sportiva.
Infine l’accento viene posto sull’importanza di istituire l’ufficio regionale per la progettazione della mobilità ciclabile.

Oggi la Regione non dispone di un ufficio e di personale specifico dedicato. Tutto passa attraverso il servizio che si occupa di tutte le infrastrutture riguardanti la mobilità sia stradale, che ferroviaria, ecc. Di norma la ciclabilità regionale è delegata alle Province e/o alla Città Metropolitana di Bologna le quali per il tipo di competenza attribuite loro dalla normativa vengono a essere sovraccaricate e tendono a non affrontare sufficientemente la mobilità sostenibile.

Parlando di intermodalità, Fiab sottolinea l’estrema necessità di implementare il trasporto bici sui treni sia con maggiori posti offerti, sia sul costo del biglietto, allineando l’Emilia-Romagna alle principali Regioni italiane che incoraggiano l’utilizzo della bici con la gratuità del biglietto.

In conclusione Fiab invita il futuro presidente a proseguire sul modello “città 30” di Bologna che, se pur non esportabile completamente verso altre realtà, costituisce un validissimo esempio a cui adattare esperienze analoghe come dimostrato nel corso di ripetuti eventi formativi e statisticamente comprovato come efficacia nella riduzione degli incidenti, soprattutto nei confronti di pedoni e ciclisti. La recente sentenza del Tar che ha bocciato il ricorso di alcuni tassisti va in questa direzione.

L’invito che Fiab manda ai soci è quello di andare a votare.

Il Coordinamento regionale Fiab

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com