di Federica Botta
“Scontrino per il contrasto alla violenza di genere” è l’iniziativa proposta dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, condivisa con le associazioni di categoria cittadine, per sensibilizzare la città in vista della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Angela Travagli, assessora all’Attuazione del Programma, Politiche del Lavoro, Pari opportunità del Comune di Ferrara ha spiegato che si richiederà alle attività economiche di inserire nello scontrino fiscale la dicitura “Se sei vittima di Violenza e stalking chiama il numero 1522”, il numero gratuito collegato alla rete nazionale dei centri antiviolenza attivo 24 ore su 24 tutti i giorni. Qualora questa proposta non fosse realizzabile sarà possibile esporre nel proprio esercizio una locandina con la quale si dà atto della propria adesione alla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Nella Sala Arazzi l’assessora ha aperto la conferenza ringraziando le associazioni di categoria presenti e sottolineando come i dati della violenza di genere siano “sempre più preoccupanti, in quanto stanno coinvolgendo fasce adolescenziali sempre più giovani”. Ha poi continuato sottolineando “l’importanza di coinvolgere le attività economiche nella lotta al contrasto alla violenza di genere, così da costruire una rete tra il mondo associativo ed economico per creare un senso di unità nella città”.
“Non è una questione di donne – dice Travagli -, non riguarda le associazioni soltanto femminili, dobbiamo diventare una città delle donne, che all’unisono lavora per contrastare questi fenomeni. Donne e uomini della nostra società civile devono impegnarsi per lo stesso fine”.
Lunedì 11 novembre è stato approvato, durante il Consiglio comunale, un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta in una serie di azioni concrete. Tra queste c’è il coinvolgimento delle attività economiche e delle associazioni di categoria. L’iniziativa proposta nasce in occasione del 25 novembre, ma in realtà è un modello di lavoro che l’assessora sta impostando anche per i prossimi anni del suo mandato e che si augura possa continuare anche in seguito.
È un modo per “passare un messaggio di compattezza – insiste Angela Travagli- e di rendere consapevoli tutti i cittadini. Girando nelle varie attività commerciali si trovare questo messaggio di sensibilizzazione, costruendo così una città coesa e attivamente impegnata su questi temi”.
Sono intervenute poi le rappresentanti delle varie associazioni di categoria. Ad aprire Simona Salustro, presidente Terziario donna Confcommercio Ferrara, sottolineando la “piena condivisione e approvazione del progetto. Confcommercio sta promuovendo il riconoscimento del lavoro di cura svolto dalle donna, con l’obiettivo di formalizzarne l’importanza economica e sociale”.
È intervenuta poi Edi Govoni, di Impresa Donna Confesercenti, gruppo di imprenditrici donne che hanno apprezzato molto l’iniziativa, avendo già provveduto ad inserire nella newsletter per tutti gli associati e iscritti il numero 1522.
“Sono molto contenta della doppia delega dell’assessore a Lavoro e Pari Opportunità – dice Jessica Morelli, presidente Cna Impresa donna – perché credo sia quella la chiave per fare qualcosa di concreto”. Da Cna viene sempre promossa “una serie di attività per ragionare sull’indipendenza economica come strumento per uscire dalla violenza di genere. Si sente la necessità di fare delle operazioni a livello territoriale che diano delle risposte concrete”.
Ha poi sottolineato il profondo sostegno al progetto Caterina Paparella, di Confartigianato, che si spende soprattutto nell’ambito della parità di genere e del rispetto delle donne lavoratrici. “L’obiettivo dell’associazione è quello di fornire alle donne degli strumenti per avere delle facilitazioni nell’opportunità lavorative”.
Ha parlato per ultima Francesca Tamascelli di Legacoop estense, evidenziando come l’iniziativa valorizzi esperienze che singolarmente le loro associate stanno già mettendo in campo. Tra queste l’iniziativa di Coop Alleanza 3.0 che dal 14 al 25 novembre applicherà sugli scontrini la dicitura 1522 e “Una spesa per dire basta” per cui tutto il mese una parte del ricavato delle vendite sarà devoluta a centri antiviolenza.
In conclusione l’assessora ha annunciato che il 21 novembre, durante una conferenza stampa, verrà presentato il calendario delle iniziative collettive del mese intorno alla giornata contro la violenza sulle donne.
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