Sono stati donati 2 defibrillatori a Pomposa e a Pontelangorino durante la la ricostruzione storica di San Martino, entrambi intitolati alla memoria di Veronica Furegato, la giovane concittadina vittima di un incidente stradale nel 2021. La ragazza protagonista di un grande gesto di altruismo ha restituito speranza di vita a cinque persone, attraverso il dono dei suoi organi in seguito alla sua prematura scomparsa.
“Il gesto del dono di due defibrillatori, che si trasformeranno in nuovi presidi di sicurezza a Pomposa e a Pontelangorino – dice la sindaca Sabina Alice Zanardi – è l’espressione più compiuta dell’altruismo, incarnato dal nostro santo protettore, San Martino, a cui è stata dedicata la ricostruzione storica della parabola dell’incontro con il mendicante. Come San Martino tese la mano al poverello incontrato lungo il suo cammino, offrendogli una metà del proprio mantello, così il dono di 2 nuovi defibrillatori, da parte dell’Associazione Voglio Volare, rivela quella visione di comunità unita e solidale, a noi cara. Insieme possiamo fare la differenza”.
La sindaca Sabina Alice Zanardi ha ringraziato tutti coloro che hanno consentito di chiudere la Festa di San Martino, all’insegna della solidarietà, a partire dall’Associazione Voglio Volare, presieduta da Alfonso Bonuomo. I ringraziamenti sono stati estesi ai genitori della compianta Veronica Furegato, Natascia ed Alessandro, impegnati dal 2021 a tramandare la memoria della loro amata figlia mediante eventi ed iniziative volti a promuovere il talento dei giovani ed il valore del dono degli organi e, più in generale, l’altruismo. Un ringraziamento è andato anche a Luigi Bertelli della Pubblica Assistenza Ferrarese che, in collaborazione con Voglio Volare, nel giro di un paio di anni, ha avviato dei corsi di formazione gratuiti all’uso del defibrillatore. Il prossimo corso, organizzato al pari dei precedenti, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Codigoro, si terrà in Municipio il 4 dicembre.
Protagonisti della fiera anche i volontari dell’Aido e dell’Avis e del Comitato gemellaggi Codigoro-Eppertshausen che, nei loro rispettivi stand, hanno distribuito dolciumi tipici della tradizione.
Sentita riconoscenza è rivolta anche ai tantissimi volontari della Nus codigorese che, nello stand gastronomico allestito in Piazza Garibaldi, si sono prodigati per dare forma alla settima edizione della Sagra del Brodo e dei Bolliti, all’interno della quale sono andati a ruba i 25mila tortellini e i 25 chilogrammi di passatelli, questi ultimi rigorosamente preparati dal momento. La sagra ha registrato un autentico sold out in tutti e 4 i giorni di apertura.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com