Economia e Lavoro
13 Novembre 2024
Previsti sul territorio investimenti per 16,2 milioni di euro. Focus su industrie culturali e creative, imprese deep tech che fanno innovazione ad alto impatto sociale e progetti che promuovono la sostenibilità di processi, prodotti e servizi

Start up innovative, l’esito del bando regionale: 80 progetti finanziati con 7,7 milioni di euro

di Redazione | 2 min

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Un sostegno ai piani di investimento delle start up lungo tutto il loro percorso, dall’ideazione e all’accelerazione, fino a scalare il mercato.

Sono 80 le proposte approvate, su 146 domande ricevute, nella seconda edizione di un bando dedicato alle start up innovative, finanziato dalla Regione con 7,7 milioni di euro all’interno della nuova programmazione europea (Pr Fesr 2021-2027).

Complessivamente le start up finanziate metteranno in cantiere investimenti per 16,2 milioni di euro.

Uno dei focus di questa edizione è quello sulle imprese deep tech, che applicano e sperimentano innovazione nelle tecnologie e nelle soluzioni in settori come lo spazio, le biotecnologie, la robotica, i computer quantistici, i semiconduttori e lo sviluppo di materiali avanzati.

Grande attenzione è riservata alla sostenibilità ambientale, attraverso l’introduzione di uno specifico criterio di valutazione per assegnare maggiore punteggio ai progetti che contribuiscono alla neutralità carbonica e alla lotta del cambiamento climatico, in funzione del livello di sostenibilità dell’iniziativa imprenditoriale e della sua capacità di generare impatti positivi.

Confermata inoltre, la scelta di riservare risorse economiche alle industrie culturali e creative per oltre 2 milioni di euro.

Tra le proposte ammesse a finanziamento la quasi totalità proviene da microimprese, nel 61% dei casi si propone un investimento superiore a 150mila euro, oltre il 30% sono imprese culturali e creative, più dell’80% dei progetti prevede un aumento occupazionale, oltre il 65% dei progetti presenta una elevata capacità di contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico.

Tra le proposte più interessanti vi è l’impiego della realtà aumentata per la gestione digitale di frutteti e vigneti: attraverso l’utilizzo di sensori multispettrali e tecniche di machine learning si ottiene uno strumento che permette di ottimizzare il processo di coltivazione aumentando la sostenibilità ambientale ed economica.

E poi: l’impiego di una tecnologia elettro adesiva nei sistemi di presa per automazione industriale e robotica spaziale.

Infine, la creazione di una piattaforma web che valorizza il libro come centro di un ecosistema digitale: attraverso l’intelligenza artificiale si vogliono sviluppare esperienze interattive nel settore di libri, corsi, video e audio tradizionali.

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