Cronaca
12 Novembre 2024
Imputato è il 41enne Luca Stradiotto. Nella prossima udienza la sua difesa potrebbe però avanzare una probabile eccezione di incompetenza territoriale per spostare il processo altrove

Broker assicurativo accusato di truffa. Iniziato il processo

di Redazione | 3 min

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È iniziata ieri mattina (lunedì 11 novembre) l’udienza predibattimentale del processo a carico di Luca Stradiotto, 41enne broker assicurativo, per cui la Procura di Ferrara ha emesso il decreto di citazione a giudizio con l’accusa di truffa nei confronti di clienti che all’epoca curava per conto delle Assicurazioni Generali (compagnia per la quale non lavora più dal 2020).

Si parla di cinque persone offese dal presunto reato. Secondo l’accusa sostenuta dal pm Stefano Longhi, che ha coordinato le indagini della Guardia di Finanza di Ferrara, Stradiotto li avrebbe convinti a sottoscrivere polizze mai richieste o comunque di contenuto diverso da quello previsto.

In questo modo il professionista, oltre a guadagnare in provvigioni per la stipula dei relativi contratti, traeva profitto anche dalle provvigioni che l’assicurazione garantiva per le alte performance di realizzazione degli obiettivi aziendali.

Stradiotto, che con la sua agenzia è anche partner e sponsor di svariati eventi cittadini accanto al Comune di Ferrara. con l’amministrazione Fabbri ha collaborato a stretto contatto per uno dei maggiori eventi natalizi in zona Gad e per iniziative del Palio. Tanto che il caso fu anche oggetto di una interrogazione al sindaco da parte di Ilaria Baraldi, allora consigliera Pd.

Era stata la stessa agenzia ad avvisare via pec i propri clienti, dopo i fatti evidenziati dall’Auditing della direzione generale della compagnia assicurativa, il cui servizio ispettivo era culminato nel 2020 con “la sospensione e poi all’allontanamento per giusta causa – precisava la stessa agenzia -, anticipato di poche ore dalle (ovvie) dimissioni volontarie del soggetto”.

Alla luce di quei comportamenti l’organo di vigilanza del settore assicurativo, l’Ivass, sezione Intermediari Registro Unico Rui. Aveva comminato a Stradiotto la sanzione della censura. E questo per irregolarità relative a “conclusione di polizze non conformi alle richieste ed esigenze dei contraenti” e “mancato rispetto delle regole di informativa precontrattuale”.

Durante l’udienza di ieri, le cinque persone offese (tra cui Giancarlo Bechicchi, agente generale dell’agenzia Generali di via Baluardi) – assistite dagli avvocati Salvatore Mirabile e Marcello Vescovi – si sono costituite parte civile, così come il Codacons rappresentato dall’avvocato Beatrice Capri. Gli avvocati Mirabile e Capri hanno chiesto, inoltre, la citazione dei responsabili civili e, quindi, chiamato in causa Generali Spa e l’agenzia di via Baluardi della stessa assicurazione. Si tornerà in aula il 24 febbraio, quando – come preannunciato – la difesa di Stradiotto dovrebbe avanzare una probabile eccezione di incompetenza territoriale per spostare il processo altrove.

Su questo aspetto, l’avvocato Salvatore Mirabile ha commentato: “Stradiotto vuole fuggire da Ferrara e vuole evitare di essere giudicato a Ferrara, dove ancora lavora. Se fossi stato in lui, sarei rimasto qui, in città, per dare modo anche ai miei clienti di venire a processo e prendere nota di quella che è la bontà del mio lavoro. È un messaggio, questo, da tenere in considerazione. Che manderei ai risparmiatori, soprattutto a garanzia della mia trasparenza nei loro confronti”.

 

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