di Emanuele Gessi
“Adoperarsi per la tutela del lavoro e per la continuità aziendale è imprescindibile per il Ministero. Questo non è un paese da cassa integrazione, bisogna salvaguardare le imprese per ottenere delle prospettive e guardare al futuro. Continueremo a lavorare in questa direzione insieme a Fausta Bergamotto (sottosegretaria con delega alle crisi) e con i tecnici che erano presenti al tavolo (ministeriale di crisi della Berco, del 5 novembre, ndr)”.
Queste le parole di Massimo Bitonci, deputato in quota Lega e sottosegretario alle imprese e al Made in Italy, che giovedì sera (7 novembre) ha partecipato a un incontro con le associazioni di categoria alla Camera di commercio di Ferrara, per fare il punto innanzitutto sulla situazione copparese.
“Ho avuto modo di confrontarmi con Confindustria Veneto – ha continuato – che mi ha fatto sapere di essere pronta ad adoperarsi in prima persona, se dovesse emergere un tema occupazionale, perché c’è richiesta di lavoratori specializzati”.
A fare gli onori di casa, durante l’incontro di giovedì nella Sala di giunta della Camera di commercio, è stato il vice presidente Paolo Govoni, che ha detto: “Soprattutto nel territorio ferrarese, in cui le imprese stanno investendo e sono determinate a farcela, non esiste una differenza tra sistema sociale ed economico. Laddove c’è un’economia che funziona troviamo anche una migliore qualità della vita e una maggiore coesione sociale”.
Govoni ha poi lasciato la parola al resto delle autorità. Il prefetto Massimo Marchesiello, restando in tema Berco, ha lodato “l’ottimo lavoro di mediazione” in corso fra le parti ribadendo la “massima disponibilità e attenzione” a riguardo. “Facendo seguito all’impegno profuso anche a livello ministeriale – ha quindi aggiunto il deputato leghista Davide Bergamini – auspichiamo che ci possano essere presto degli sviluppi positivi per i lavoratori”. Presenti all’incontro anche Fabio Bergamini e Riccardo Bizzarri, candidati in quota Lega alle prossime regionali, Cristina Coletti e Nicola Lodi, assessori del comune di Ferrara.
Bitonci poi ha affrontato il tema delle imprese, dicendo: “Io non sono un fautore di quello che sostengono tutti, ovvero che bisognerebbe votarci alle grandi concentrazioni come ci chiede l’Europa. In Italia le micro-imprese rappresentano il 94%, per mantenere la nostra forza dobbiamo riuscire a salvaguardare il tessuto artigiano”.
Passando a trattare il tema della viabilità e della logistica sul territorio emiliano-romagnolo, il sottosegretario ha dichiarato che “la programmazione non può essere solo regionale, perché le strade sono di interesse nazionale”. Una priorità, in quanto “le aziende vanno dove ci sono strade e logistica di qualità”.
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