di Silvia Gangitano
“L’idea che sta alla base di questo progetto non vuole essere l’ennesimo luogo solamente formale, ma di darci un luogo dove poter sostenere le collaboratrici di genere femminile di questa provincia. L’obiettivo non è quello di realizzare miracoli, ma di avere un approccio concreto e proattivo verso le tematiche di genere, lavorando su azioni che possano fare la differenza”.
Apre con queste parole Annalisa Felletti, consigliera di parità della Provincia di Ferrara, la cerimonia di sottoscrizione del protocollo d’intesa per le pari opportunità che si è tenuta ieri mattina, 7 novembre. Un’iniziativa che coinvolge numerosi enti e organizzazioni locali e che punta a promuovere l’occupazione femminile e prevenire ogni forma di discriminazione sul lavoro. Il Protocollo vede la partecipazione di oltre venti firmatari, tra cui amministratori locali, rappresentanti dell’INPS, della Camera di Commercio, sindacati e associazioni datoriali. Questo accordo stabilisce una collaborazione strategica per migliorare la condizione lavorativa delle donne nella provincia, affrontando problemi strutturali come il divario salariale e le difficoltà di conciliazione tra vita privata e lavoro.
Un problema centrale è il divario salariale che le donne continuano a subire in provincia: in media, le lavoratrici percepiscono 26,50 euro in meno al giorno rispetto ai colleghi maschi per lo stesso ruolo. Questa differenza, oltre a rappresentare un’ingiustizia, penalizza l’autonomia finanziaria e l’emancipazione femminile. A ciò si aggiungono i dati sull’accesso al congedo di maternità, che evidenziano come, pur essendo Ferrara un territorio in crescita per l’imprenditoria femminile, permangono criticità nella gestione del lavoro familiare e professionale.
“Il Protocollo – interviene Angela Travagli, assessora del Comune di Ferrara – rappresenta un innesto importante sul piano del lavoro, dell’autonomia finanziaria e dell’impatto economico del territorio, consolidando un impegno congiunto per la crescita professionale e la valorizzazione delle competenze femminili”.
“È un atto importante – commenta Carlotta Gaiani, assessora del Comune di Cento e candidata al Consiglio regionale nelle liste del Pd della circoscrizione di Ferrara – perché, oltre che dagli Enti pubblici, è stato sottoscritto dalle associazioni di impresa, da quelle professionali, dai sindacati e dall’Università di Ferrara. Inoltre è stato istituito un tavolo permanente che avrà il compito di stimolare le azioni a favore delle donne e di monitorare la situazione”.
“Per la parte dell’università che rappresento – spiega Tamara Zappaterra, prorettrice alla diversità, equità e inclusione di UniFe – posso dire che, innanzitutto, lo sguardo che stiamo attuando è culturale. L’ateneo, inoltre, sta sviluppando un percorso formativo volontario contro la violenza di genere, parte dell’impegno accademico nella cosiddetta “terza missione”, che mira a far uscire cultura e ricerca dall’università e portarle nel territorio”.
Un tema centrale del Protocollo è l’educazione finanziaria. Felletti ha proposto l’avvio di un ciclo di seminari di educazione finanziaria “con uno sguardo di genere”, per supportare le donne della provincia e offrire loro strumenti per una maggiore autonomia economica. La scelta di sottoscrivere il Protocollo proprio nel mese di novembre, dedicato all’educazione finanziaria, evidenzia il valore simbolico di questa iniziativa, che vuole promuovere una maggiore consapevolezza finanziaria tra le donne, in un’ottica di emancipazione e autodeterminazione. Come ha spiegato Felletti, “il lavoro di una donna non è solo autodeterminazione, ma anche strumento di emancipazione, specialmente in situazioni che possono rivelarsi oppressive o abusanti.”
Il Protocollo ha una validità di tre anni, con possibilità di proroga, e prevede incontri semestrali per verificare l’efficacia delle azioni intraprese. Questa collaborazione intende costruire una rete forte e radicata tra istituzioni, aziende e associazioni, unendo le forze per un cambiamento reale e duraturo nella cultura e nel mercato del lavoro.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com