Bondeno. Meno plastica e meno Co2, più educazione al rispetto dell’ambiente: questi i risultati attesi dal progetto che unisce giovani, sport e ambiente mirato all’installazione di 4 erogatori di acqua filtrata nelle palestre del territorio e nel Municipio e all’acquisto di 500 borracce riutilizzabili destinate agli studenti e agli iscritti delle associazioni sportive.
Il Comune, con apposita delibera della Giunta del valore poco al di sotto di 30 mila euro (29.920 euro), ha infatti candidato tali interventi al bando di Atersir – Agenzia regionale per i servizi idrici e i rifiuti – volto al riconoscimento di contributi a favore di progetti comunali di prevenzione e riduzione dei rifiuti. E questi sono proprio gli obiettivi voluti dall’Amministrazione: attraverso l’installazione dei quattro erogatori d’acqua nel Municipio e nelle palestre di via Gardenghi (scuole medie), di via Manzoni (scuole superiori) e Bonini (Centro Bihac), le stime parlano infatti di una risparmio annuo di circa 7.500 kg di plastica tra bottiglie e imballaggi.
A questi benefici, si aggiungono le riduzioni delle emissioni in atmosfera di Co2 e dei gas di scarico dei mezzi addetti alla raccolta, comportando quindi minori costi relativi alla raccolta dei rifiuti. I tre nuovi erogatori d’acqua filtrata nelle palestre, oltre che agli studenti frequentanti quotidianamente i relativi adiacenti plessi scolastici, andranno a servizio di ben nove associazioni sportive del territorio sia durante le sessioni di allenamento sia nello svolgimento delle competizioni: Matilde basket, Pattinaggio Artistico, Skate Roller, Tsuru Kai Karate, Ju Jitsu Italia, Avis-Aido Volley, UISP Ferrara, Hockey Club e Atletica. A questi, si aggiunge l’erogatore che sarà installato presso il Palazzo Municipale a servizio del personale dipendente.
In più, a completamento dell’intervento, verranno fornite agli studenti dei plessi e agli iscritti delle società sportive 500 borracce riutilizzabili in modo da incentivare ulteriormente l’utilizzo degli erogatori. Nei 30 mila euro del progetto candidato al bando Atersir, sono compresi non solo i costi di fornitura degli erogatori e delle borracce, ma anche quelli di predisposizione degli allacci alle reti idrica ed elettrica e quelli di manutenzione per il primo anno, mentre l’Ente ha già previsto con fondi propri la manutenzione successiva. In caso di esito positivo al bando, gli interventi saranno realizzati nel corso del 2025.
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