Comacchio. Calo del 70% nelle rapine e nei furti, ma necessità di migliorare l’impiego dei sistemi di videosorveglianza. È quanto è emerso ieri mattina (6 novembre) in Prefettura, durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche con interventi in videocollegamento, in cui sono stati condivisi i risultati dell’attività di vigilanza e controllo sui Lidi di Comacchio durante la stagione balneare 2024 e delineate tutte le strategie per il prossimo anno.
Il prefetto Massimo Marchesiello ha sottolineato l’importanza di un bilancio post-stagione balneare ringraziando il personale delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle altre istituzioni presenti al tavolo per il loro impegno costante e proficuo al servizio della comunità locale e dei numerosi turisti che quest’anno hanno frequentato le località della costa.
In vista della prossima stagione balneare, è stato auspicato un maggiore sforzo, da parte dei gestori degli stabilimenti balneari e locali di intrattenimento più frequentati, in un’ottica di maggiore sinergia pubblico-privato, ad operare ulteriori investimenti nei sistemi di videocontrollo da remoto nelle aree di propria pertinenza. Oltre alla necessità di disporre un potenziamento del sistema di videosorveglianza e un rafforzamento del controllo interforze, soprattutto nei weekend, è stata riconosciuta anche l’importanza di favorire l’impiego di operatori di istituti di vigilanza privata.
Sono stati, inoltre, sottolineati i positivi risultati ottenuti nella lotta al commercio abusivo, con una un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, così come è stata evidenziata l’efficace attività di prevenzione in materia di sicurezza stradale, con mirate attività di contrasto al fenomeno delle “stragi del sabato sera” operate in stretta collaborazione tra forze dell’ordine e polizia locale.
È stata altresì apprezzata l’attività dei vigili del fuoco, condotta soprattutto con servizi di vigilanza acquatica. In questo ambito il Corpo ha avviato un progetto nelle scuole per educare i giovani sulle norme di sicurezza in mare.
A margine dell’incontro è stato notificato all’amministrazione comunale di Comacchio il decreto presidenziale che riconosce alla località lagunare il titolo di “città“. Il titolo è conferito dal presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Interno, generalmente in base a criteri storici, demografici e culturali, e può essere attribuito a centri abitati che abbiano raggiunto determinate dimensioni e significato.
Alla riunione a palazzo don Giulio D’Este erano presenti il vicesindaco di Comacchio, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, della polizia locale di Comacchio e i rappresentanti degli esercenti degli stabilimenti balneari del litorale comacchiese.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com