Stalking tra vicini: “Ti colpiremo con una pietra”
Avrebbero minacciato di colpirla con una pietra avvolta in un asciugamano, così da non lasciare segni e far sembrare il tutto un incidente
Avrebbero minacciato di colpirla con una pietra avvolta in un asciugamano, così da non lasciare segni e far sembrare il tutto un incidente
Smontò un'anta della finestra della propria stanza, la appoggiò a terra e si lanciò nel vuoto, cadendo - dopo un volo di sei metri - contro la tettoia di lamiera del piano sottostante. Fu così che un pensionato ferrarese, ricoverato nel reparto di Geriatria di una clinica privata, già affetto da problemi psichici e intenti suicidari, decise di farla finita
Sono stati arrestati i due imprenditori di 39 e 56 anni residenti rispettivamente nel mantovano e nel ferrarese, nel comune di Bondeno, che lo scorso 14 ottobre erano stati raggiunti dalla notifica di invito a interrogatorio preventivo. L'accusa è quella di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per il caso dei macachi detenuti dall’Università. Il pm Andrea Maggioni ha inviato la busta verde al professor Luciano Fadiga, ordinario di Fisiologia umana, ala rettrice Laura Ramacciotti e al responsabile del benessere animale Ludovico Scenna
Unife ha comunicato la sospensione degli accordi con tre università israeliane direttamente coinvolte nel genocidio a Gaza. A renderlo noto sono Adi Ferrara, Flc Ferrara, Udu Ferrara e Link Ferrara
Mesola. Era sposato e papà di due figli, Alfonso Pannullo, il camionista 58enne di Eboli, in provincia di Salerno, morto durante la nottata tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre, intorno alle 4, lungo la SS309 Romea all’altezza di Bosco Mesola, scontrandosi contro un cantiere stradale.
L’uomo, che da 18 mesi lavorava per l’azienda di autotrasporti F.lli Riviello di Campania, nel Salernitano, era partito alle 17 di ieri (martedì 5 novembre) da Eboli in direzione di Venezia, dove questa mattina (6 novembre) avrebbe dovuto scaricare il carico di insalata che trasportava.
Quella tra Eboli e Venezia era una tratta percorsa ogni giorno dai camion della ditta campana. Purtroppo però la routine quotidiana è stata spezzata questa notte, quando il camion su cui viaggiava Pannullo si è ribaltato per cause che ora sono in corso di accertamento, prendendo fuoco.
Trenta minuti prima di avere l’incidente, il 58enne si era sentito al telefono con un amico. È stata la sua ultima telefonata prima di perdere la vita.
Una circostanza, questa, che porta i responsabili dell’azienda per cui Pannullo lavorava a escludere il colpo di sonno: “Non sappiamo cosa dire, era una brava persona e un bravo lavoratore. Non crediamo si sia addormentato alla guida perché era esperto e sapeva quando fermarsi“.
“Sappiamo che in quel tratto, dove c’è un cantiere, la segnaletica non è ben posizionata” aggiungono i responsabili della ditta. “Forse quello e forse la nebbia fitta hanno purtroppo contribuito all’incidente. Le nostre condoglianze vanno ora alla famiglia” concludono.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Lagosanto, i vigili del fuoco di Codigoro e i soccorsi del 118 che, intervenuti con ambulanza e automedica, hanno solamente constatato il decesso dell’uomo.
La famiglia di Pannullo sta raggiungendo in queste ore Ferrara, dove la salma dell’uomo è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale Sant’Anna di Cona.
Su quanto accaduto, la Procura di Ferrara – pm di turno Sveva Insalata – aprirà prossimamente un fascicolo di indagine per omicidio stradale, al momento contro ignoti, necessario a svolgere tutti gli accertamenti tecnici sulla dinamica del sinistro, compresi quelli sulla segnaletica stradale e di cantiere.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com