Tragedia a Gavello, 45enne si schianta con la moto appena comprata
I sanitari sono intervenuti con ambulanza e automedica ma non c'è stato nulla da fare per un 45enne residente a Scortichino ma originario di un'altra frazione di Bondeno, Gavello
I sanitari sono intervenuti con ambulanza e automedica ma non c'è stato nulla da fare per un 45enne residente a Scortichino ma originario di un'altra frazione di Bondeno, Gavello
Alle prime ore del 24 dicembre due pattuglie dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, sono state inviate con urgenza in via Arianuova, all’interno del parcheggio Diamanti. Era stato segnalato al 112 il ferimento di un ragazzo
La Comune di Ferrara: "Un ringraziamento al Governo da parte di tutti i ferraresi che ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento dell’aria per il taglio in finanziaria al 75% dei fondi per la qualità dell’aria"
Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sulla presenza del lupo nel Ferrarese: avvistamenti ravvicinati, timori dei residenti che si armano di spray al peperoncino e bastoni, preoccupazione per bambini e animali domestici. Per fare chiarezza e riportare la discussione su un piano scientifico e informativo, abbiamo raccolto le risposte di Riccardo Gennari, portavoce di Wolf Group Italia e guida naturalistica, che da anni opera sul territorio insieme alle istituzioni
Una manovra da 14,3 miliardi di euro (di cui 10,5 per la sanità) che prevede, fra le altre misure, l’incremento di 25 milioni di euro del Fondo per la non autosufficienza, il raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e la conferma di tutte le misure di rafforzamento dei servizi educativi e per le politiche culturali, lo sport, il turismo e l’agricoltura
“Quattrocentottanta persone da cacciare via non sono una formalità”. Inizia con queste parole Loris Scarpa della segreteria nazionale della Fiom-Cgil davanti al ministero delle imprese e del made in Italy. Accanto a lui Valerio Dalò della segreteria della Fim-Cisl che, riprendendo un concetto già espresso da Scarpa dice: “Uno dei punti importanti è capire cosa facciamo domani, se questa azienda ha bisogno di un altro partner, di acquirenti, qualsiasi cosa che il ministero può mettere in campo per farla camminare bene”.
Non solo i licenziamenti ma anche di futuro e programmazione vogliono discutere e vorrebbero che proprio questo diventasse l’oggetto del prossimo incontro del 14 novembre a cui si arriverà dopo una settimana di discussioni. “A partire dalle prossime ore – fanno sapere Vera Buonomo, segretaria confederale Uil, Guglielmo Gambardella, segretario nazionale Uilm, Massimo Zanirato, segretario Uil Ferrara, e Alberto Finessi, segretario Uilm Ferrara in una nota congiunta – si avvieranno i confronti tecnici fra azienda e sindacato per verificare la possibilità di poter raggiungere, in tempi brevi, una possibile ipotesi di accordo il ministro Urso ha aggiornato il tavolo per il 14 novembre”.
“Importante – dice Scarpa davanti ai due pullman di lavoratori arrivati da Copparo – che il ministro ci abbia convocato e abbia fatto sua la nostra richiesta di fare un punto zero della discussione”. Il punto zero è che “l’azienda non vada avanti con la procedura dei licenziamenti”. Da qui vogliono partire per una “contrattazione pulita, senza pistole puntate alla testa” che porti a discutere “non più solo di tagli ma anche di investimenti e di alternative industriali”.
“È necessario quindi – sottolineano anche i vertici di Uil – che l’azienda dimostri di non voler effettuare un ennesimo ridimensionamento ma di voler rilanciare Berco con investimenti ed innovazione della produzione”. “Come accaduto nella crisi del 2013 – aggiungono – il confronto sarà difficile e per questo motivo è importante che tutte le istituzioni, nazionali e territoriali, contribuiscano e supportino questa fase al fianco dei 1.400 lavoratori di Copparo e Castelfranco Veneto”.
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