Attualità
5 Novembre 2024
La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha scelto l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio quale sede della due giorni regionale sul tema del sostegno economico alla chiesa cattolica

Gli economi Italiani della Cei si riuniscono a Ferrara

di Redazione | 2 min

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La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha scelto l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio quale sede della due giorni regionale sul tema del sostegno economico alla chiesa cattolica, che vedrà protagonisti economi, presidenti degli Istituti per il Sostentamento del Clero, i direttori degli Uffici Comunicazioni Sociali e gli Incaricati del Sovvenire col fine di stimolare la collaborazione per promuovere la sinodalità e la corresponsabilità tra i diversi ruoli.

L’intento è di informare i partecipanti sull’andamento del sostentamento economico alla chiesa cattolica, che non si realizza solo attraverso l’incentivazione delle firme per l’8X1000 o della raccolta di offerte liberali, ma soprattutto attraverso la responsabilità nell’amministrazione dei fondi 8X1000 diocesani e la corretta gestione dei beni degli Istituti diocesani anche in relazione al mutato contesto sociale ed economico, che richiede un impegno sempre più competente per sostenere la missione delle chiese locali. Il 6 e 7 novembre presso l’Istituto di Cultura “Casa Giorgio Cini” di Ferrara, ci sarà l’occasione per riflettere, informarsi e aggiornarsi grazie a un ricco programma di interventi introdotti dal vescovo di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego e che proseguiranno con Luigi Testore, vescovo di Acqui (delegato del Sovvenire e presidente Icsc – Istituto Centrale Sostentamento Clero), di Davide Martini (referente regionale del Sovvenire), di don Claudio Francesconi (economo Cei) e Massimo Monzio Compagnoni (responsabile Sevizio Promozione Cei).

Durante la ricca due giorni ferrarese, spazio anche per la presentazione dei Progetti sul Territorio a cura di Letizia Franchellucci (addetta allo sviluppo progetti territoriali), al dibattito, agli incontri di settore e alle relazioni dei gruppi di lavoro, nonché alla conoscenza del gioiello artistico di San Paolo appena restaurato e alle celebrazioni eucaristiche in Cattedrale e a S. Maria in Vado.

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