di Manuela Artioli

Cento. Sara Tramarin, avvocata centese, è intervenuta per parlare del programma regionale della Lista Alleanza Verdi Sinistra – Coalizioni Civiche – Possibile, di cui è capolista a Ferrara per le elezioni regionali. 

“Mi sono avvicinata a Possibile quando ci sono state le elezioni politiche – spiega l’avvocata –. Ho detto ‘Non voglio rimanere a guardare mentre succede’. Dopodiché il lavoro iniziato con Alleanza Verdi Sinistra è proseguito”. 

“Il programma a livello regionale è caratterizzato dalla nota ecologista e progressista – continua Tramarin–. Noi definiamo queste macrocategorie all’interno di progetti che sono concreti. Il programma infatti prevede il tema della crisi climatica. Bisogna intervenire con fatti che mettano in sicurezza il territorio, ma bisogna pensare anche a lungo termine, per esempio il nostro programma prevede la creazione di bacini idrici che possano fungere sia da casse di espansione davanti ad eventi estremi, sia come raccolta per il periodo di siccità. Tra le valli individuate dalla Lista ci sono le Valli del Mezzano che possono fungere da strumento per implementare questa possibilità. 

Altro punto fondamentale del programma è quello della mobilità sostenibile, quindi passare dal trasporto con ruote a quello su rotaia, implementando quindi il trasporto pubblico. 

“Prescindendo da questo tema, sicuramente noi spingiamo per un nuovo piano casa regionale – segue e conclude la capolista –. Altri nostri interessi riguardano la scuola, perché ci vogliono iniziative che incentivino la scuola pubblica, poi altro grande tema che interessa molto il centese è quello della sanità pubblica. Questo tema interessa tutta Italia, perché le liste d’attesa sono lunghissime, tra la richiesta di esami e l’esame effettivo passano moltissimi mesi”. 

“Sono anni che si parla delle divisioni della sinistra – continua il discorso Marco Vassalotti, coordinatore del Comitato Organizzativo nazionale di Possibile –, e invece oggi siamo qui, uniti, Verdi, Sinistra Italiana, Possibile e Coalizioni Civiche, a sostegno di una coalizione larga che ha tutte le carte in regola per vincere queste elezioni”.

“Non è stato un lavoro facile – spiega Vassalotti –, viene da settimane di dialogo a livello regionale e da un lavoro che va avanti da anni a livello nazionale, ma è un primo bellissimo risultato che non si esaurirà con la campagna elettorale. E sono molto felice di essere qui a sostenere una bella Lista, che sarà guidata dalla nostra esponente Sara Tramarin, cui va tutto il mio supporto che ovviamente è esteso a tutte le altre candidature”. 

“Ci tengo a fare due considerazioni – prosegue il coordinatore –. La prima è che io non sono nato in Emilia-Romagna, anche se ormai abito qui da dieci anni, e nel momento in cui ho scelto di viverci l’ho fatto anche per la bellissima storia che ha questa regione: una storia che parte dall’antifascismo, che per noi è sempre la base, e che si è sviluppata sui valori dell’uguaglianza, della giustizia, della libertà, della solidarietà, dell’estensione a tutte e tutti dei diritti umani, sociali e civili. Questa storia va difesa da chi la mette in discussione, a partire dalle sue fondamenta, e sono convinto che la coalizione a sostegno di De Pascale sia il modo migliore per farlo”. 

“La seconda considerazione è che io sono convinto del fatto che noi dobbiamo essere quelli che indicano la direzione verso cui questa storia debba andare, perché vada avanti nel modo migliore. Penso che dobbiamo essere consapevoli dei limiti che ha avuto negli ultimi decenni un certo modello di sviluppo, che dobbiamo avere un piano serio contro l’emergenza climatica, che dobbiamo avere un piano altrettanto serio per mitigarne gli effetti, che sono già qui, e lo abbiamo visto con molta chiarezza più volte negli ultimi anni, purtroppo”. 

“Da anni si discute dei livelli di partecipazione alle elezioni – conclude Vassalotti –. La prima volta che Bonaccini ha vinto le elezioni qui in Emilia-Romagna, dieci anni fa, l’astensionismo fu altissimo. Se la destra cinque anni fa ha rischiato di vincere è stato anche perché quella prima vittoria fu macchiata da questo dato. Io mi auguro, e sono convinto che lavoreremo tutte e tutti perché De Pascale vinca le elezioni con la maggiore partecipazione popolare possibile”. 

“Negli ultimi tredici anni ho scelto di non fare più politica nelle forze politiche ma nell’associazionismo – termina Barbara Diolaiti, ex Dirigente Nazionale dei Verdi e ex Consigliera comunale a Ferrara –, però questo progetto mi ha convinto profondamente, di conseguenza sono qua per sostenere questa Lista che ha delle caratteristiche fondamentali. Noi siamo consapevoli che le elezioni in questa fase storica sono un momento veramente fondamentale perché c’è la consapevolezza che non si può lasciare tutto in mano ad un’oligarchia”.