Ars et Labor. Riparte il settore giovanile con 140 ragazzi
Ferrara Calcio Ars Et Labor annuncia la ripartenza del Settore Giovanile, cuore pulsante della società e investimento fondamentale per il futuro
Ferrara Calcio Ars Et Labor annuncia la ripartenza del Settore Giovanile, cuore pulsante della società e investimento fondamentale per il futuro
L'Ars et Labor, finalmente, regala una bella vittoria ai suoi tifosi nel suo stadio, il “Mazza”, contro il Massa Lombarda
Eccola la prima vittoria casalinga dell'Ars et Labor in campionato. Grazie alle reti nel primo tempo di di Senigagliesi al 3' e di Iglio al 22', i biancazzurri superano il Massa Lombarda 2 a 0 e, davanti a oltre 4mila spettatori, collezionano la seconda vittoria consecutiva dopo quella raccolta in trasferta contro lo Youung Santarcangelo
Juan Martin Molinari, il presidente di Ars et Labor, è stato sanzionato per situazioni amministrative risalenti al periodo in cui possedeva quote del Perugia
Finisce a reti bianche il derby di Coppa Italia tra l'Ars et Labor e la Comacchiese 2015. Al Paolo Mazza, davanti a oltre 2.600 spettatori, i biancazzurri impattano 0 a 0 contro i lagunari
di Nicolò Govoni
Le pagelle di Estense.com della partita tra Ternana e Spal, vinta dai padroni di casa per 4 a 1 segnando il poker negli ultimi venti minuti di partita: infortuni ed errori pesanti condannano i biancazzurri a un’altra debacle.
Melgrati: 5. Poco impegnato ma attento nella prima frazione, salva il risultato più volte con la Spal in vantaggio: ma durante l’assedio della Ternana il suo muro cade insieme alla difesa, con uscite poco sensate. Altri quattro gol subiti per lui.
Calapai: 5,5. Non è coinvolto tanto nella manovra offensiva, perché la Spal ricerca le giocate sulla sinistra di Bidaoui. Non è impeccabile dietro, ed è in ritardo in chiusura sul cross del pareggio.
Bruscagin: 4,5. Non doveva giocare e invece parte titolare per il problema di Sottini. È l’anello debole della catena difensiva spallina, rimedia un giallo immediato e alla fine lascia i suoi in dieci, compromettendo di fatto la gara.
Nador: 6. Un peccato, perché disputa una partita molto bella. Tutti palloni che arrivano in area sono suoi, è bravo anche in contrasto: si fa trascinare nell’abisso nei minuti finali insieme a tutta la difesa, ma lì dietro è il migliore dei suoi.
Bassoli: 5,5. Gioca d’esperienza e accompagna la manovra offensiva quando la Spal riesce a superare la metà campo. Peccato anche per lui, perché il reparto difensivo di sinistra è quello più in confusione nel finale.
Mignanelli: 5,5. Mezzo voto in più per il cross che sblocca la partita: si dimostra spesso impreciso, e quando sembra crescere nella ripresa i pericoli invece arrivano tutti dalla sua parte.
Zammarini: 5,5. Corre tanto e si propone, e interviene nell’azione del gol. Costretto a ripiegare nella ripresa, si fa sovrastare sul gol del pareggio da Curcio.
Radrezza: 5,5. Finché è in campo detta abbastanza bene i ritmi di gioco, anche se manca l’accelerata di cui questa squadra ha bisogno. Lascia spazio a Polito all’ora di gioco, per avere più copertura.
Awua: SV. Si fa male subito ed è costretto a uscire dal campo dopo pochi minuti.
Karlsson: 6,5. Generoso nella pressione, anche solitaria. Il suo gol è l’unica nota positiva di serata: la speranza è quella che si sia finalmente sbloccato.
Bidaoui: 5,5. Alla sua prima da titolare in maglia Spal, i compagni lo cercano, e prende parte all’azione del gol spallino, pur senza brillare. Si fa male a inizio ripresa, quando la sua corsa avrebbe forse aiutato a coprire sulla fascia destra in grande difficoltà.
Buchel: 5,5. Entra per sostituire l’infortunato Awua: fa fatica a tenere il passo sulle percussioni avversarie, ma cresce e fa muro in più di una circostanza in fase di interdizione.
Rao: 5,5. Come sempre prova a inventare quando però ormai lui e Antenucci sono isolati là davanti. Si sacrifica anche lui in copertura durante l’assedio della Ternana.
Antenucci: 6. Non è agevolato dall’inferiorità numerica di una Spal schiacciata: guida quelle poche ripartenze, gioca d’esperienza e il suo sinistro è deviato da Vannucchi sul fondo.
Polito: 5,5. Entra per dar manforte alla difesa nell’ultima mezz’ora: non gioca neanche male, ma non fa abbastanza per arrivare alla sufficienza.
Dossena: 5. Un primo tempo ordinato e chiuso in vantaggio, poi la sua squadra crolla malamente per l’ennesima volta in stagione. Serve una scossa, e in fretta.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com