Spal
2 Novembre 2024
Gli estensi non escono dal tunnel nonostante il vantaggio targato Karlsson, l'espulsione ingenua di Buscargin rianima gli avversari inizialmente inconsistenti

La Spal rimane in dieci e si arrende nel finale alla Ternana

(Foto di Spal-Instagram)
di Redazione | 3 min

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La Spal non trova la via d’uscita dal tunnel. Nella partita del “Liberati” i biancazzurri vanno in vantaggio con Karlsson contro una Ternana inconsistente. L’espulsione ingenua e inutile a fine primo tempo di Bruscagin compromette la prestazione della Spal, il cui muro difensivo crolla nell’ultimo scorcio di partita con 4 goal subiti.

Dossena conferma il 3-5-2, ma è costretto a rinunciare a Sottini per un problema fisico nel riscaldamento: al suo posto Bruscagin, mentre davanti è Bidaoui ad affiancare Karlsson. Dopo cinque minuti di gioco l’allenatore spallino è costretto a rinunciare anche ad Awua per un infortunio muscolare, ed entra Buchel al suo posto.

La Spal imposta la gara sulle ripartenze, e mette in difficoltà la Ternana sulla pressione. Il pallino del gioco è nei piedi delle Fere, che ci provano con la punizione di Cianci al 12’ e con il tiro di Curcio quattro minuti dopo: entrambi trovano due buone risposte di Melgrati. Al 37’ anche Abate è costretto a un cambio forzato per l’infortunio occorso a Cicerelli, che lascia spazio a Casasola.

Una partita fin qui priva di emozioni si accende all’improvviso in chiusura di primo tempo: sugli sviluppi dell’azione sulla destra costruita da Mignanelli e Bidaoui, Karlsson approfitta del pasticcio della difesa rossoverde per insaccare il vantaggio spallino. La gioia per gli estensi dura poco: al 49’, a recupero quasi scaduto, Bruscagin rimedia il secondo cartellino giallo per gioco pericoloso su Cianci, e tra le proteste i biancazzurri vanno negli spogliatoi sullo 0 a 1 e in inferiorità numerica.

Anche Bidaoui si fa male al rientro in campo, è il terzo infortunio del pomeriggio per gli estensi. Inizia l’assedio della Ternana: Cianci di testa non inquadra la porta al 54’, poi tocca a Melgrati prima mettere una pezza sul pasticcio della retroguardia biancazzurra e poi dire di no a Casasola. Corradini sfiora il gol sull’aggancio sbagliato di Karlsson, e al 63’ ancora Casasola è questa volta fermato dal palo. L’unico squillo della Spal è una ripartenza che culmina con il tiro di Antenucci, respinto da Vannucchi.

La difesa della Spal crolla al 72’: il cross di Corradini trova la testa di Curcio, che svetta su Zammarini e pareggia i conti. Come spesso è accaduto, i biancazzurri non mostrano alcuna reazione alle difficoltà: ancora Curcio indisturbato fa la sponda indisturbato per Donati, la cui rasoiata, deviata da Nador, batte Melgrati per il 2 a 1 umbro. La Spal è all’angolo: Cianci colpisce sul palo prima di bucare Melgrati per la terza volta all’87’ con il gol che chiude i conti. Il poker è servito da Ferrante, ben assistito da Casasola: finisce 4 a 1 al “Liberati”.

Ternana 4 – 1 Spal

Ternana (4-2-3-1): Vannucchi; Donati, Maestrelli (45’ Martella), Capuano, Tito; Corradini, De Boer (66’ Ferrante); Patanè (45’ Aloi), Curcio (84’ Carboni), Cicerelli (38’ Casasola), Cianci. A disp.: Vitali, Ferrara, Romeo, Mattheus, Donnarumma. All.: Abate

Spal (3-5-2): Melgrati; Bruscagin, Nador, Bassoli, Calapai, Zammarini, Radrezza (59’ Polito), Awua (5’ Buchel), Mignanelli; Karlsson (59’ Karlsson), Bidaoui (51’ Rao). A disp.: Galeotti, Meneghetti, Sottini, Antenucci, Polito, Ntenda, Camelio, D’Orazio. All.: Dossena.

Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio.

Assistenti: Ilario Montanelli di Lecco, Pierpaolo Carella de L’Aquila.

Quarto uomo: Davide Testoni di Ciampino.

Reti: 44’ Karlsson (S); Curcio (72’); 82’ Donati (T); 87’ Cianci (T); 92’ Ferrante (T).

Ammonizioni: 6’ Maestrelli (T); 11’ Bruscagin (S); 40’ Calapai (S); 45’ Cianci (T); 73’ Aloi (T); 92’ Ferrante (T).

Espulsioni: 49’ Bruscagin (S, doppia ammonizione).

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