Cento
31 Ottobre 2024
Ispezione della Guardia di Finanza che ha trovato prodotti realizzati da note aziende multinazionali contenenti il Lial, una sostanza classificata dall'Unione Europea come cancerogena

Vendeva shampoo e bagnoschiuma cancerogeni. Guai per un negozio

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Ex chiesa di San Bartolo, un progetto di restauro e messa in sicurezza

L’ex Chiesa di San Bartolo è pronta a rinascere. Firmata la convenzione tra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e Azienda Usl di Ferrara per l’attuazione del progetto di restauro e messa in sicurezza

“Si mise sopra di me dopo avermi tenuto bloccata per i polsi”

"Mi aveva tenuto bloccata per i polsi e poi, mettendosi sopra di me, fece quello che fece mentre io rimasi ferma". È quello che sarebbe stata costretta a vivere una ragazza di 22 anni, sentita ieri (mercoledì 26 marzo) mattina in tribunale a Ferrara nella vicenda giudiziaria relativa alla presunta violenza sessuale che avrebbe subìto per mano di un 28enne italiano che, ascoltato come imputato, durante la precedente udienza dibattimentale, aveva negato ogni accusa

Troppo lento in corsia di sorpasso. Minacciato e preso a pugni

Preso a pugni e minacciato di morte perché - secondo i suoi presunti aggressori - lui, 59enne ferrarese che stava andando a cena ai lidi con la famiglia, stava guidando a una velocità di marcia troppo bassa lungo la corsia di sorpasso della Superstrada Ferrara-Mare

Cento. Non aveva ritirato dagli scaffali alcuni prodotti contenenti una sostanza classificata dall’Unione Europea come cancerogena, finendo così nei guai quando – durante un controllo – gli uomini della Guardia di Finanza hanno segnalato il suo nome alla Procura di Ferrara, sequestrando la merce.

A farne le spese il gestore di un negozio a Cento in cui venivano venduti cosmetici, creme, emulsioni, bagnoschiuma e shampoo realizzati da note aziende multinazionali, contenenti il Lial, ovvero il Propionaldeide, un composto che veniva utilizzato fino a pochi anni fa nella produzione di fragranze.

La vendita di merce prodotta con la sostanza in questione – come si diceva – è stata vietata dalla Commissione Ue a partire da marzo 2022 (dopo che nel 2020 ne era stato rivalutato il rischio) e ora, per quanto accaduto, il titolare del punto potrebbe dover rispondere della violazione in materia di sostanze classificate come sostanze Cmr, vale a dire cancerogene.

L’ispezione delle Fiamme Gialle risale al 18 ottobre scorso, ma è solo l’ultima di una serie di controlli che, in provincia di Ferrara, hanno riguardato – oltre a negozi di vendita al dettaglio – anche catene della media e grande distribuzione note in tutta Italia.

È il caso di un punto vendita a Ferrara città, che a dicembre 2023 era finito – sempre per lo stesso motivo – nel mirino degli inquirenti. In questo caso però è stato però dimostrato che il titolare dell’attività finito sotto indagine si era attivato per togliere dai magazzini la merce non più vendibile, comunque senza esito.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com