Politica
31 Ottobre 2024
L'assessore regionale al bilancio: "Il Governo sta di fatto mettendo a repentaglio il diritto alla salute e la qualità della vita delle nostre comunità"

Calvano su manovra di bilancio: “Taglio a enti locali mette a rischio i servizi essenziali”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Gaza. Il boicottaggio come resistenza non violenta

Il boicottaggio dei prodotti di Israele, messo in atto con grande atto di coraggio dalla più grande catena di distribuzione commerciale italiana, la Coop, è un antica pratica di resistenza civile non violenta

Concerti. “Serve programmazione seria e partecipata”

«Basta con la finta contrapposizione tra chi vuole una città viva e chi sogna il silenzio: il vero problema è come si costruisce una politica culturale degna di questo nome». Tommaso Lanzoni, co-portavoce di Coalizione Civica per Ferrara, presenta il documento con cui la formazione civica prende posizione sul tema della cultura e dei grandi eventi musicali in città

Chiappini (Pd): “Quali progetti di Asp per Amanda Guidi?”

La scorsa settimana ha provato a togliere il braccialetto elettronico per poi aggredire i carabinieri intervenuti dicendogli di voler tornare in carcere. Ora la consigliera comunale del Pd Anna Chiappini chiede, con un'interrogazione, di sapere "quale sia stato nel caso in questione il progetto di assistenza e recupero  pensato"

“Il Governo ha deciso di imporre un vero e proprio salasso agli enti locali, comuni, province e regioni, mettendo a rischio la loro capacità di garantire servizi essenziali per i cittadini, specialmente nel settore sanitario”. Così Paolo Calvano, candidato al Consiglio Regionale e assessore uscente al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, critica la manovra di bilancio del governo che “obbliga le Regioni a un accantonamento di 280 milioni di euro nel 2025, e di ulteriori 840 milioni ogni anno dal 2026 al 2028”. A concorrere anche i comuni e le province “con 140 milioni nel 2025 e 290 milioni annui per gli anni successivi, fino al 2028”.

“È incredibile e inaccettabile – aggiunge Calvano – che per risanare i conti pubblici nazionali si chieda uno sforzo di queste proporzioni a Regioni ed enti locali, che non sono certo i responsabili delle difficoltà finanziarie del Paese. A causa di scelte governative discutibili, sono ora in pericolo servizi fondamentali per i cittadini, tra cui scuole, trasporti, politiche di welfare e, soprattutto, sanità”.

L’assessore ritiene particolarmente preoccupante la situazione del Fondo Sanitario Nazionale, che “vedrà un incremento reale di soli 900 milioni di euro nel 2025, un valore ben al di sotto dell’inflazione e insufficiente a fronteggiare le esigenze sanitarie crescenti”.

“Dei 2,2 miliardi di aumento annunciati – spiega -, ben 1,3 miliardi saranno infatti destinati a coprire il contratto nazionale del personale, senza aumentare realmente il rapporto tra spesa sanitaria e Pil, che resterà poco sopra il 6%, contro una media Ocse del 6,9% e ben lontano dai livelli di Paesi come Germania e Francia, vicini o superiori al 10%”.

Una situazione complicata ulteriormente con “la decisione di porre vincoli sul turn-over del personale”. Ora che gli enti locali sono chiamati a realizzare i progetti del Pnrr, questi vincoli rischierebbero “di privarli delle risorse umane indispensabili per completare il Piano di Ripresa e Resilienza”.

“Mentre si riduce la capacità di spesa per la sanità pubblica e altri servizi essenziali – conclude Calvano -, il Governo sta di fatto mettendo a repentaglio il diritto alla salute e la qualità della vita delle nostre comunità”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com