Gioco dell’oca. Cronaca ferrarese di fine agosto
Certo per concepire una città alla stregua del proprio cortile di casa, e inchiavardarne gli ingressi per custodirvi dei musicisti come se fossero polli, ci voleva un bel coraggio
Certo per concepire una città alla stregua del proprio cortile di casa, e inchiavardarne gli ingressi per custodirvi dei musicisti come se fossero polli, ci voleva un bel coraggio
Sala gremita di persone per la presentazione della monoposto elettrica da competizione costruita da Ferrara Squadra Corse, un progetto di Formula Student dell'Università di Ferrara coordinato dal professore Alessio Suman del Dipartimento di Ingegneria di Unife. Sono circa quaranta gli studenti che hanno lavorato a questo progetto, giovani che frequentano le facoltà di economia, ingegneria, informatica, matematica e architettura.
In occasione della Settimana Europea dello Sport, la città estense celebra il mondo sportivo a 360 gradi con la prima edizione del Ferrara Sport Festival, dal 25 al 28 settembre
Tappa ferrarese della manifestazione "Tramonto DiVino" in programma per mercoledì 10 settembre dalle 19 in piazza Municipio, dedicata quest'anno agli abbinamenti al sapore di mare
Una città sempre più aperta, inclusiva e senza barriere: è questo l’obiettivo del nuovo progetto per il turismo accessibile, frutto della collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ferrara
Cento. Sono Giorgia Bernagozzi (per le classi terze) e Serena Gallo (per le classi quarte), le studentesse che si sono aggiudicate le due borse di studio annuali messe a disposizione della Fondazione Caterina Novi per ricordare Caterina e che sono state consegnate nella mattinata di ieri (26 ottobre) presso l’aula magna del Liceo classico statale “G. Cevolani” di Cento. Per Serena Gallo si tratta di una conferma del proprio impegno e della bravura messi nello studio, in quanto lo scorso anno si era aggiudicata la borsa di studio per le classi terze.
Dal 2017, la famiglia Novi prima e la Fondazione Caterina Novi oggi, attraverso la consegna delle borse di studio, ricorda Caterina, ex studentessa del Cevolani distintasi per particolari e alti meriti di studio che le hanno valso l’assegnazione per ben due anni della “Pagella d’oro”, guardano al prossimo e dando la possibilità a chi è più meritevole di avere una possibilità in più per il proprio futuro.
I premi del valore di 1.000 euro ciascuno, vengono assegnati al miglior studente/studentessa delle classi terze e quarte dell’indirizzo Linguistico che si sono distinti/e per meriti scolastici, tenendo anche in considerazione il reddito familiare.
Sono stati Michele Novi, presidente della Fondazione, insieme a Marco e Teresa Novi, membri del Cda, e Valentina Novi, a consegnare i riconoscimenti alle due vincitrici.
La Fondazione Caterina Novi grazie alle tante attività rivolte all’educazione ambientale, all’inclusione, allo scambio intergenerazionale e alla salute mentale, in pochi anni è diventata un punto di riferimento nel panorama socioculturale del territorio. Attraverso il Bosco Integrale, il progetto di integrazione tra uomo e natura, tra generazioni, tra diversità, tra realtà del territorio, la Fondazione ha avuto modo di raggiungere tantissime persone e accreditarsi come un luogo di incontro e benessere.
“Vogliamo complimentarci nuovamente con le ragazze premiate, in particolare con Serena che avevamo già avuto modo di incontrare lo scorso anno e che ha riconfermato la propria dedizione allo studio e all’impegno – dichiara a nome della famiglia Michele Novi, presidente della Fondazione Caterina Novi – Per noi la consegna delle borse di studio rappresenta un momento molto importante perché ci permette di ricordare Caterina in uno dei modi più vicini al suo modo di essere, quello di una persona che non ha mai lasciato indietro gli altri”.
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