“Grazie ai soci donatori, al personale infermieristico e a tutti i volontari che ogni giorno in città e nelle frazioni tengono viva la comunità e attraverso il dono del sangue e del plasma ci insegnano il significato di solidarietà e altruismo. Valori che creano energia positiva e senso di comunanza”.

Così l’assessora alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, in occasione della 57ª Festa Sociale di Avis Comunale, che ieri mattina ha preso il via con la sfilata (accompagnata da musici e sbandieratori della Fondazione Palio oltre che dalla Banda di Cona) delle autorità per le vie cittadine. “È la festa di tutta Ferrara – dice ancora Coletti – , che vuole rendere omaggio a chi crea un immenso valore sociale. Chi dona senza esitare e senza soffermarsi su chi beneficia di un gesto che significa vita è una risorsa preziosa per l’intero sistema cittadino”.

Dopo la messa alla Chiesa di San Paolo, officiata dall’arcivescovo Gian Carlo Perego, la festa è proseguita con la deposizione delle corone di alloro presso via Donatori di Sangue e presso la Torre della Vittoria. Ad affiancare i labari delle Avis di Ferrara Provinciale e Comunale, quelli delle Avis gemellate consorelle e anche il sindaco Maurizio Murzilli, primo cittadino di Capistrello (AQ) – città in cui l’associazione di volontari di sangue è storicamente gemellata con l’Avis estense -.

Nel pomeriggio, al Centro Rivana Garden, la consegna delle 766 benemerenze ai soci donatori che hanno raggiunto numeri di donazioni considerevoli: “Siamo grati a tutti: il loro impegno ci guida – ha concluso Coletti -. Rimarremo al fianco del presidente Sergio Mazzini per proseguire nei tanti progetti portati avanti insieme e che stanno avvicinando tanti nuovi donatori”.

La 57ª Festa Sociale è infatti anche il momento per tirare le somme, che nell’ultimo anno sono positive. I soci di Avis a Ferrara sono 5.760. Da gennaio a settembre sono state registrate 520 donazioni di sangue e plasma in più (+7,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023.