di Nicolò Govoni

Una settimana intensa in casa Adamant Ferrara quella che porta alla sfida con Oderzo. Dopo la sconfitta a Pordenone, i ragazzi di coach Benedetto sono tornati al lavoro, forti della presenza del playmaker Roberto Chessari, in prova con il gruppo per far fronte all’assenza di Ballabio in cabina di regia. Nel frattempo, la Bondi Arena è stata sottoposta, non senza polemiche, all’interdizione della prima fila della tribuna blu, settori pari e dispari, su segnalazione della Fip – pur dopo tanti anni di Serie A e A2.

“A livello mentale la squadra è sempre molto attenta”, commenta coach Giovanni Benedetto alla vigilia della gara, anche dopo la brutta sconfitta di Pordenone. “Ma è stata una settimana molto travagliata per gli infortuni. I ragazzi comunque sono pronti, hanno superato la prima batosta della stagione: vogliamo riprendere il nostro cammino tracciato quest’estate, per arrivare fino in fondo”.

E Roberto Chessari sarà della partita? “Si occuperà la società del tesseramento. È sicuramente un giocatore interessante, anche se arriva da un problema avuto prima dell’estate: per questo dovrà migliorare ancora tanto nella condizione. Dà garanzie e ha talento, rientra nel nostro campo di interesse: attendiamo le scelte da parte della società”.

Domenica arriva alla Bondi Arena Oderzo. “Le squadre che arriveranno nei primi posti sono più o meno dello stesso livello: e ne incontriamo una simile a quella di domenica scorsa, non tanto per modo di giocare ma per forza. Secondo me arriverà tra le prime, quindi servirà una buona partita da parte nostra per avere ragione di un gruppo così ben attrezzato”.

“Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico”, conclude il coach. “È l’unico modo per restare aggrappati alle prime posizioni e provare a vincere. E grazie al nostro staff medico, molto attento, spero che i vari acciacchi siano risolti, per andare in campo con quasi tutti gli effettivi”.

Il vice biancazzurro Marco Castaldi analizza l’avversaria dell’Adamant: “Hanno cambiato buona parte della squadra, mantenendo lo stesso staff tecnico. Oderzo è una realtà importante del girone e sta ottenendo ottimi risultati, con bel mix di giovani usciti dai vivai locali, e ragazzi più esperti, con stagioni in B alle spalle. I due lunghi giocano molto bene spalle a canestro, e gli esterni sono bravi a innescarli e a colpire sugli scarichi. Sarà per noi una gara in linea con Pordenone: cercheremo di fare meglio contro una squadra pronta a tutto per metterci in difficoltà”.